Successi in “salsa d’Africa” al Trofeo podistico “Quattro Archi”

Colori d’Africa al Trofeo podistico “Quattro Archi”  – I Memorial Gigi Catania che si è disputato nel pomeriggio di ieri a Santo Stefano di Camastra. Un manifestazione che ha ripreso quella andata in scena negli anni scorsi, e poi “abbandonata” nell’oblio. Evento che ha voluto ricordare il giovane del luogo Gigi Catania scomparso prematuramente nel gennaio di quest’anno, all’età di 38 anni, a causa di un infarto. 

Per questa nuova edizione, ripresa da Amministrazione comunale  e realtà locali,  si è cercata subito la strada dell'”evento”. Strada adottata dak direttore tecnico della manifestazione Vincenzo Massimo Modica. E’ stata infatti allestita una gara che ha puntato più alla qualità che alla quantità, pochi gli amatori, buona invece la presenza di forti atleti africani che gareggiano in Italia e atleti nostrani che in Italia mietono successi.  Due le batterie che hanno allungato estremamente i tempi, la prima con sette donne, la seconda con una trentina di atleti uomini, master compresi giunti dalla vicina Sant’Agata di Militello, Mistretta e Campofelice di Roccella e da Nicosia. 

Otto giri per un totale di circa otto chilometri per tutti tranne che per un gruppetto di podisti, impegnati in una non competitiva e partiti un minuto dopo le donne. 

Al femminile la vittoria è andata alla ruandese della Runner Team 99 SBV,  Clementina Mukandanga (vincitrice lo scorso anno al Giro podistico di Sant’Ambrogio) che ha regolato la connazionale Primitive Niyirora (Orecchiella Garfagnana) e l’atleta di Altofonte Barbara La Barbera,  fresca vincitrice a Nicolosi che ha lottato fin che ha potuto con le più forti avversarie. Alle sua spalle le gemelle Vassallo, Barbara e Francesca, entrambe dell’Atletica Bagheria.  

Gara maschile impreziosita dalla generosità e dalla classe di Vincenzo Agnello (Casone Noceto Parma) che ha lottato come un leone in mezzo ai due colored, riuscendo ad interporsi fra i due, chiudendo la gara  al secondo posto. A vincere è stato Jean Marie Vianney Myasiro (Love Runner Athletic Terni) , terzo Kurgat Kiplagat (Italia Marathon Club SSDRRL). Quarto un brillante Alessio Terrasi (Parco Alpi Apuane) meno a suo agio nella breve distanza ma sempre combattente dal primo all’ultimo metro.  In definitiva i tanti atleti della scuderia di Tommaso Ticali hanno onorato la presenza con prestazioni a tutto cuore. 

Premiazione dei primi tre assoluti uomini e donne (non competitiva e gara top) con ceramiche realizzate dal maestro ceramista Carmelo Elmo, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, dei familiari di Gigi e del presidente della Fidal Messina Nunzio Scolaro.