Pista, strada & trail

Sammatrice e Maia Cotrin vincono il MonterossoTrail

Numerosa anche la partecipazione dei camminatori. La gara è stata patrocinata dal comune di Monterosso Almo e si è svolta col coinvolgimento delle aziende locali.

Nella penultima domenica di giugno si è svolta la seconda edizione del MonterossoTrail, la gara di trail running che risveglia lo sport e il divertimento del piccolo borgo montano di Monterosso Almo. Ad aggiudicarsi il trofeo di questa edizione sono stati Daniele Sammatrice, forte atleta chiaramontano della No al Doping Ragusa, che ha chiuso la gara col tempo di 2h10m48s e la mitica Margareth Maia Cotrin, anche lei della No al Doping Ragusa, giunta col tempo di 2h40m38s.

Completano il podio femminile le favolose Laura Tummino e Simona Casabene, la prima col tempo di 2h54m13 e la seconda con 3h29m02s, entrambe della No al Doping Ragusa. Sul podio maschile invece seguono a Sammatrice il “capitano” Enzo Taranto, col tempo di 2h13m27s e Antonino Iozzia con 2h14m27s.

Ottimi risultati per tutti i partecipanti che percorrendo i 25 km della gara hanno raggiunto il lago di Licodia e scalato montagne sommando un totale di 1000 metri di dislivello. Numerosa anche la partecipazione dei camminatori fra i quali i più numerosi il gruppo della Tre colli di Scicli, della No al Doping Ragusa e della squadra tedesca Erdinger Alkoholfrei.

La gara è stata patrocinata dal comune di Monterosso Almo e si è svolta col coinvolgimento delle aziende locali. In una calda domenica di giugno un’occasione in più per vivere uno dei borghi più belli d’Italia e godere delle bellezze natualistiche del parco Forestale di Canalazzo.

Marco Noto, uno degli organizzatori, nonché partecipante alla corsa, orgoglioso che l’evento si sia svolto proprio nella sua città, ci ha detto: “La nostra squadra si sta impegnando per promuovere questo sport e le competizioni sportive nel nostro territorio. Siamo comunque soddisfatti perché, aldilà della poca conoscenza di questo sport, hanno partecipato al MonterossoTrail ben 60 corridori. Direi un buon inizio. Uno sport all’aria aperta, in cui si ha un vero contatto con la natura, e Monterosso, tra sentieri, stradine e viuzze (come quelle in cui è ambientato il Presepe Vivente) è una location perfetta, anche se molto faticosa”.

Con questi risultati e con la premiazione dei primi tre di ogni categoria l’evento ha riscosso molto successo ponendo le premesse per crescere negli anni e diventare un classico del trail running siciliano.

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