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Pentito e filosofo: ruba una bici, la riconsegna e consiglia maggiore attenzione…

La storia è accaduta a Palermo. Il ladro ha dapprima rubato una bici riconsegnandola assieme ad un bigliettino di scuse e consigli...

Ci sono storie reali che a volte sembrano solo di fantasia, e storie che pur sembrando solo di fantasia, sono “incredibilmente” reali. La nostra è una piccola storia, che strappa anche un sorriso e fa riflettere come in una società spesso “imbruttita” come la nostra, ci siano risvolti di buon senso e positivi. Capita che un podista (non diremo il nome per la privacy) prestato momentaneamente al ciclismo compri una bici per sgambare la domenica mattina, magari il tempo per recuperare da un infortunio. Una bella bici non eccessivamente costosa, ma di livello. Quella bici il nostro runner la incatena al cancello del palazzo dove vive. Un bel giorno però l’amara sorpresa, la bici non c’è più e a terra è rimasta quella piccola catena che la legava…disappunto, qualche recriminazione e poi il più classico sentimento d’impotenza.

Passano due mesi e mezzo e il nostro amico, un bel giorno scende da casa e il suo sguardo è rapito da una bicicletta incatenata laddove tempo addietro lasciava il suo mezzo a due ruote. Una bici in tutto e per tutto uguale alla sua; bici e proprietario si guardano, quasi s’incontrano, il messaggio è subliminale, “ma tu sei la mia bicicletta-  dice lui” e lei immobile è come se annuisse. C’è tutto come l’aveva lasciata, anzi qualcosa in più ci sono due campanelli, il faretto, il sellino nuovo, c’è anche, e quella c’è sempre stata, la borraccia che il nostro amico runner portava sempre con se, la riconosce,  è quella avuta in regalo tempo addietro in una gara podistica. La storia deve ancora prendere forma, perché, come si dice in questi casi, il bello sta per arrivare… sotto la borraccia, quello che non ti aspetti… s’intravede un cartoncino…e quello che c’è scritto è davvero sorprendente…

sono pentito del gesto che ho fatto, sotto il fodero del sellino ci sono le chiavi…metta una catena più robusta“. 

La sorpresa è tanta, in effetti le chiavi sono lì, come tutta l’incredulità del nostro amico – runner…che ha ritrovato la sua bici…perché incontrare un ladro pentito è cosa difficile , trovarne uno anche filosofo e pragmatico è davvero difficile.

…un consiglio a tutti comprate catene più robuste per le vostre bici perché non tutti i ladri di biciclette, saranno così lungimiranti, come il ladro – gentiluomo incontrato in questa storia… 

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