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Vino scaduto alla mezza di Sciacca. La comunicazione ufficiale della società

Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta questo pomeriggio nella nostra redazione a firma del presidente della Tartaruga Sciacca, Gioacchino Di Benedetto, che interviene sulla vicenda del vino “scaduto” inserito nei pacchi gara di ieri”.

Nel precedente articolo   abbiamo già SOTTOLINEATO e lo facciamo nuovamente che i termini usati e riportati nella lettera sottostante ” incompetenza…  superficialità… supponenza…” sono generici e sono stati usati solo per introdurre l’articolo, senza additare la società saccense dei suddetti sostantivi. Chiediamo dunque cortesemente che l’articolo, che riporta nel suo corpo centrale solo i fatti, non venga strumentalizzato per usi diversi da quello per cui è stato scritto.

Per quanto riguarda l’enologo, in data odierna, ha solo letto l’etichetta e quello che  vi era riportato, traendone le sue conclusioni. Ma entriamo nel merito della missiva, nella quale il presidente Di Benedetto sottolinea, e questa è la parte sicuramente più interessante che, a seguito di una segnalazione di un componente del direttivo, subito dopo la fine della cerimonia di premiazione di ieri, aveva già dato mandato ai propri legali nella stessa serata del 01.10.2017, al fine di tutelare in ogni sede la propria immagine nonché al fine di garantire la salute di tutti i partecipanti.

La fornitura del vino, si legge nella  lettera consegnata dalla società alla casa vinicola, consisteva in 1000 bottiglie per un costo totale di 1000 euro (pagate con un acconto di 200 euro). Sempre nella lettera Di Benedetto, sottolinea la buona fede del sodalizio di Sciacca (buona fede alla quale noi vogliamo credere) e si precisa che in assenza di una risposta della cantina nel giro di 24 ore, saranno allertati gli organi preposti, al fine di tutelare i diritti dei partecipanti che hanno ritirato il pacco gara. 

Questa è la lettera a noi inviata noi

Spett.le Sicilia Running

ringraziandoVi per la solerzia con la quale avete, giustamente, evidenziato la circostanza relativa al pacco gara della maratonina Città di Sciacca 2017 rappresentiamo che la società La Tartaruga, a seguito di una segnalazione di un componente del direttivo, aveva già dato mandato ai propri legali nella stessa serata del 01.10.2017 al fine di tutelare in ogni sede la propria immagine nonché al fine di garantire la salute di tutti i partecipanti.

In tal senso inoltriamo copia della missiva inviata alla Cantina che ha fornito il vino oggetto del contendere. La suddetta fornitura faceva parte di un accordo economico in virtù del quale la stessa società, che mi onoro di rappresentare, aveva già versato un anticipo a fronte della fornitura.

Tuttavia ci corre l’obbligo di rappresentare alcune circostanze che evidentemente risultano non proprio chiare ma che, a tutela di tutti, conviene sempre ricordare.

L’organizzazione di una manifestazione sportiva di tali dimensioni presuppone, sempre e comunque, un dispiego di forze e volontari impressionante. Davvero difficile se non impossibile avere un controllo completo della manifestazione ancor più complicato se risulta necessario, come nel caso di specie, controllare l’inimmaginabile. In tal senso appare evidente che anche la Tartaruga nella vicenda è parte lesa. Nessuno acquisterebbe, investendo cospicue risorse economiche, prodotti difettosi e/o danneggiati.

Pertanto non riusciamo davvero a comprendere l’utilizzo di termini nel Vostro articolo del tipo “… incompetenza…  superficiliatà… supponenza…”. Davvero incomprensibili!.

Siamo certi che, i suddetti termini, non saranno stati da voi utilizzati riferendosi alla nostra organizzazione (in tal senso gradiremmo una chiara e netta precisazione) tuttavia risulta davvero difficile sopportare l’accostamento degli stessi riferimenti alla nostra manifestazione.

Ricordiamo, giusto perché è bene farlo, che lo sport (e solo l’amore per esso) è ciò che ci muove e ci spinge a lanciare il cuore oltre l’ostacolo affrontando i rischi dell’organizzazione di una manifestazione sportiva così difficile quale appunto la maratonina.

Ognuno di noi, me compreso, si cimenta nella suddetta attività per hobby svolgendo altre professioni. Pertanto nessun guadagno. Nessuna utilità personale. Nessun un altro interesse se non l’amore per lo sport.

Qualsiasi errore e/o svista in una circostanza del genere non è mai, almeno nel nostro caso, frutto di “… incompetenza… superficialità…supponenza…”.

In tal senso, alla luce di quanto scritto nel Vostro articolo, Vi chiediamo di comunicarci la data dell’inizio delle operazioni da voi demandata all’enologo così da poterne nominare uno anche noi e comunicare ai partecipanti alla gara quanto risulterà dalle stesse indagini.

Con preghiera di pubblicazione della presente.

In allegato lettera in pdf comunicazione siciliarunning02102017

Cordiali saluti

f.to Prof. Gioacchino Di Benedetto

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