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Running Sicily 2016: la replica degli organizzatori alla Palermo Running
Dopo la lettera aperta a firma del direttivo dell’ASD Palermo Running, nella quale si sottolineavano alcune sbavature nell’organizzazione della International Palermo Half Marathon che lo scorso 16 ottobre ha chiuso il Running Sicily 2016, pubblichiamo la replica degli organizzatori.
“Dobbiamo confessare che dopo avere letto la lettera dell’amico Girgenti, abbiamo fatto fatica a riconoscere la stessa gara apprezzata e vissuta da tantissimi amatori come una bella giornata di sport. E’ chiaro che si può migliorare, ma affermare che non abbiamo tutelato l’attività degli amatori ci è sembrato eccessivo.”
“Palermo e i palermitani sono abituati così …”, è la frase che viene evidenziata nella lettera, noi aggiungiamo che facendo squadra si può costruire tutti insieme: atleti – dirigenti e organizzatori qualcosa che possa far rendere orgogliosi di essere palermitani. Entrando nel merito lontani dall’idea di voler creare sterili polemiche – ma dobbiamo chiarezza a quanti non erano presenti all’evento, desideriamo chiarire alcuni aspetti contestati. Al ritiro pacco gara possiamo affermare con assoluta certezza che l’attesa – non specificata nella lettera, facendo pensare al peggio – non ha mai superato nei momenti più difficili (iscrizioni da verificare e/o cambi del tipo di gara ) i 15/20 minuti . A tal proposito ricordiamo le lunghe attese alla maratona di Malta dove la fila degli atleti addirittura esce dall’albergo sede del ritiro pettorali o la maratona di Parigi dove per intrattenere gli atleti in lunghe attese, durante il ritiro pacco gara, vengono utilizzate delle band musicali senza dimenticare i costi d’iscrizione in dette gare spesso quadruple rispetto alle nostre. Detto questo faremo di tutto per migliorare ancora, ma occorre che ci sia la collaborazione delle società che dovrebbero dialogare con noi più frequentemente . Per quanto riguarda la consegna delle maglie – altro nodo cruciale per chi organizza – abbinare 400 maglie di varia taglia a 400 atleti anch’essi di varia taglia – sarà sempre un grosso problema. Per ovviare al problema impossibile da risolvere in maniera definitiva- il prossimo anno abbasseremo la quota iscrizione della gara non inserendo la maglietta- chi la vorrà la potrà comprare a parte .Altro punto contestato riguarda il numero degli addetti ai punti spugnaggio e ristoro, nei 2 punti ristori previsti per ogni giro del percorso abbiamo previsto 4 addetti a punto per un totale di 8 persone (le stesse persone che hanno lavorato nella maratona di Palermo, nella quale si è trovato particolarmente bene e provenienti da società sportive) mentre ai 2 punti spugnaggio abbiamo previsto 2 addetti per un totale di 4 persone .A tutti gli addetti che hanno lavorato viene riconosciuta per la loro attività un rimborso spese, ma se ci segnala qual è il punto contestato, sarà nostro interesse non richiamare a lavorare gente che non ha lavorato all’altezza del compito assegnato. Per il ristoro finale abbiamo consegnato a tutti gli atleti arrivati un pacco comprendente: 1 bottiglia con prodotti energetici -1 bottiglia d’acqua – 2 banane – 2 merendine – 1 barretta energetica. E’ stato preparato inoltre un tavolo con sali minerali – onestamente pensavamo di avere fatto bella figura e di non essere criticati per questo!!! Per i vari portoghesi che corrono creando seri problemi alle organizzazioni crediamo che come suggerito dal presidente Girgenti, occorra che i vari presidenti di società facciano quadrato e siano loro stessi a redarguire i propri atleti e nei casi più eclatanti arrivino addirittura a cancellare dalla società questi tesserati. Altro problema riguarda gli atleti “FURBI” che hanno accorciato in gara non rispettando i valori fondanti dello sport – all’arrivo non abbiamo ricevuto nessun ricorso in merito – e considerando che la gara era sotto l’egida della FIDAL – il problema era di esclusiva competenza dei giudici di gara. Sui diritti degli atleti ci trova assolutamente d’accordo – tutti devono avere lo stesso trattamento – a questo proposito ci piace ricordare la consegna di una targa ricordo all’ultimo atleta arrivato per rispetto all’ impegno profuso dallo stesso !
Altro caso spinoso riguarda la misurazione delle gare! Ricordiamo agli amici amatori che i vari orologi satellitari hanno seri problemi a misurare percorsi con boe e/o curve, il divario con la misura esatta arriva a toccare il 10% di differenza in funzione del percorso. Nella nostra gara la misurazione è avvenuta prima tramite bicicletta e successivamente tramite rotella metrica. Abbiamo riscontrato successivamente che al 6° o 7 ° Km qualche buontempone ha spostato uno dei cartelli chilometrici creando problemi alle medie chilometriche degli atleti in gara. Il prossimo anno controlleremo anche questo !! Per finire, il cuore e la passione noi la mettiamo in tutto quello che facciamo sperando di trasmetterlo a tutti gli amici runners e in questo senso abbiamo voluto coinvolgere tanti testimonial della corsa medagliati per premiare i vincitori assoluti e quelli amatoriali. Pensiamo che i vari personaggi coinvolti avranno di certo riempito di consigli gli amatori e sportivi presenti ! Non siamo molto d’accordo sugli interventi severi ma crediamo molto nella collaborazione e nel dialogo, desideriamo costruire ponti e non muri con il mondo dello sport per raggiungere obiettivi sempre più importanti.”
L’organizzazione del Running Sicily 2016
Tutti sappiamo che i GPS sbagliano, ma lo fanno sia in eccesso che in difetto. Quando 400 GPS segnano dai 21.3 ai 21.7 il sospetto che il percorso sia più lungo è forte.
Cordiali saluti
Salvatore Costa