Brevi...di corsa

Domenica il 2^ Trofeo Podistico Citta’ di Mascali

È alle porte il 2º Trofeo podistico «Città di Mascali» – «S. Leonardo Abate», organizzato dall’Asd Aetna Sprint di Salvatore Bracci, con il patrocinio del comune di Mascali, il Comitato dei Festeggiamenti, la collaborazione della Fidal Catania e il G.G.G. Catania «Alfio Vittorio Pistritto». La manifestazione – valida come 9a prova del 1° Circuito Diadora Diamond – si svolgerà a Mascali domenica 8 novembre 2015 con raduno in piazza Duomo alle ore 8,30. Intanto fioccano le iscrizioni, che si chiuderanno giovedì aida-ragusa-libertas-militello-911145 novembre.

Salvatore Bracci organizza così a Mascali per il secondo anno consecutivo questa podistica, in un paese che vanta una lunga tradizione di corse su strada. Lo stesso Bracci negli anni Ottanta da atleta è stato protagonista nella cittadina etnea e adesso, scopritore di talenti in un territorio fertile con la sua società, ha ripreso il Trofeo «San Leonardo Abate», che si era disputato dal 2003 al 2011, a cura di Augusto Luciano Melita dell’Atletica Linguaglossa, coadiuvato dalla Pro Loco, diretta da Giuseppe Calà.

Il paese di Mascali, il più a valle dei comuni del Parco dell’Etna nel versante orientale del vulcano, fu sommerso interamente dalla lava dal 4 al 20 novembre 1928 e risorse da morte a vita in prossimità del mare. Gli abitanti, il 6 novembre di quell’anno nella ricorrenza di San Leonardo, vedendo che la lava aveva già distrutto le prime case, portarono le reliquie del loro Santo protettore sul fronte del magma – dietro l’esempio dei vicini con i tre Santi Alfio, Cirino e Filadelfo – nella speranza che si ripetesse il miracolo avvenuto tre giorni prima a Sant’Alfio con il paese salvo. Questa volta invece la colata non si arrestò e il sacro reliquario dovette indietreggiare per non essere sopraffatto.

Ricordiamo la bella vittoria nel 2014 del valente Alfio Simone Canino (Atl. Motta Sant’Anastasia), l’atleta di S. Giovanni Montebello, vicino di casa, presente a Mascali sin da allievo nel 2006, quando intraprese la sua carriera, in fila dietro di lui, Marco Oliveri, Giovanni Maria Basile, entrambi juniores e il tenace quarantunenne Giuseppe Pulvirenti.

È prevista una ricca premiazione, con i primi tre atleti classificati in assoluto e i primi sei delle categorie giovanili e i primi tre di tutte le altre categorie, sempre al maschile e femminile.

Fonte: Michelangelo Granata – Nella foto: la militellese Aida Ragusa, felice con la sua coppa nel 2014.

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