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Ala Zoghlami e Chiara Torrisi giornata d’Oro a Rieti
Si aprono nel migliore dei modi per la Sicilia i Campionati Italiani Juniores e Promesse sull’anello azzurro dello Stadio Raul Guidobaldi di Rieti. Ala Zoghlami (CUS Palermo) fa il bis tricolore tra gli under 23 con un ottimo 8:37.11. Seconda piazza e argento per il Gemello Usseim.
Il reportage dei 3000 siepi (promesse):
Come nella omologa prova juniores, davanti ci sono due ragazzi provenienti dall’Africa, in questo caso i gemelli tunisini di nascita Ala e Osama Zoghlami: entrambi seguiti al Cus Palermo da Gaspare Polizzi, hanno dimostrato di avere importanti margini di miglioramento e di poter occupare una classifica di prestigio nell’appuntamento di Tallinn. I primi tre sono esattamente gli azzurri juniores di Rieti 2013: dopo Ala (8:37.11, alle soglie della top-10 italiana di categoria), il fratello Osama (8:40.97, PB) e Italo Quazzola (Atl. Piemonte, 8:48.04 e PB anche per lui).
Nei 100 piani della categoria juniores l’etnea Chiara Torrisi (CUS Palermo) mette in fila tutte in 11.79 (+0.9). Nel lungo argento per Antonino Trio (Cus Palermo).
La cronaca dei 100m juniores (finale): Sboccia Chiara Torrisi (Cus Palermo), ragazza dal gran fisico: la catanese di San Gregorio demolisce il personale e firma un 11.79 (+0.9) che comincia ad avere un significato anche in campo europeo. Senza considerare che il gruppo, estremamente compatto, offre garanzie per la staffetta in chiave continentale: 11.88 per l’alto-atesina Julia Calliari, battuta dopo i tanti successi nelle categorie minori, poi 11.90 per la già esperta Annalisa Spadotto Scott.
La cronaca della fnale del Lungo (Promesse): Il podio ospita il finalista mondiale ed europeo del triplo da juniores, Lorenzo Dallavalle (Atl. Piacenza, 7.44/+0.6), poi il siciliano Antonino Trio (Cus Palermo, 7.42/-0.5) e il fratello d’arte Nicola Chiari (Atl. Saletti, 7.32/+1.4).
400m (batterie): “Ayo” Folorunso non riesce ad andar piano: sotto gli occhi del tecnico Maurizio Pratizzoli, la neo-poliziotta italo-nigeriana è la più veloce del turno con un 54.78 che lascia presagire lampi da finale adeguati alle attese. La ragazza di Fidenza,comunque dovrà guardarsi da un’Alice Mangione tutt’altro che remissiva (55.17 in batteria).
Lungo (qualificazioni): Solo in tre vanno sopra i sette metri, ma il dato è assolutamente relativo per i migliori: in ogni caso si rivede in testa alla classifica il lombardo di origini siciliane Alessandro Li Veli (7.27, sia pure ventoso, +2.8), già finalista mondiale allievi a Donetsk. Finora il minimo per Eskilstuna lo hanno conseguito Filippo Randazzo (comodo 7.03, poi riposo anticipato) e Andrea Aldeghi, qui assente per motivi precauzionali.
Domani la seconda intensissima giornata della rassegna tricolore con un’appassionante serie di sfide dalle 9:40 alle 21:05.
fonte fidal
foto colombo/fidal