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Quei 27 pazzi della staffetta Palermo Catania del 1967

Il lavoro certosino di Ferruccio Bono, coadiuvato da un alcuni amici ha riportato alla luce una corsa davvero particolare. Una staffetta da Palermo a Catania…
Tutto è cominciato quando, durante l’estate scorsa, Boris Bakmaz ha pubblicato su fb quella foto in cui si vedono lui e Paolo Di Domenico darsi il cambio, lungo uno assolato stradone, seguiti a debita distanza da una moto della Polizia Stradale.

La foto, bellissima in bianco e nero, fatta sicuramente da un fotografo professionista, ha qualcosa di epico e ricorda un’altra simile foto, il famoso passaggio della borraccia tra Bartali e Coppi. Nella didascalia Boris aveva solo scritto “Staffetta Palermo – Catania”.
Interessandomi io di Atletica Leggera ho postato la foto sulla bacheca degli “Amici dell’Associazione Sportiva Trinacria Palermo” ed è stato subito un crescendo di curiosità, con tutti gli amici podisti a chiedermi notizie di quella epica impresa.
Ho chiesto un po’ in giro ai più vecchi frequentatori dello Stadio delle Palme, ma nessuno ricordava né la data né il tempo impiegato, neanche i due, Boris e Paolo, da me interpellati.
Mi sono rivolto allora a Pino Clemente, memoria storica dell’ Atletica Siciliana, ma anche lui aveva un vago ricordo della vicenda e non riusciva a collocarla in un periodo temporale ben definito e mi indirizzava verso Nello Bonvissuto, altra memoria storica, ma Rosanero .
Ma già il buon Nello, commentando la foto, l’aveva collocata ai primi anni 70. Troppo vago per iniziare una ricerca. Nel frattempo Boris pubblica altre foto dell’evento scatenando ancor di più la curiosità degli appassionati, fino alla settimana scorsa quando nella discussione interviene Mauro Leonardi ex atleta e oggi scrittore palermitano che ricorda una data precisa: 28/05/1967.
E così ieri di buon mattino vado a cercare nelle collezioni dei quotidiani alla Biblioteca Nazionale.
Comincio con il Giornale di Sicilia dal 25 maggio e vado avanti fino alla festività del 2 giugno. Della staffetta nemmeno un rigo. Però sfogliando i giornali dell’epoca mi sono sentito come sulla macchina del tempo facendo un salto indietro di oltre 40 anni. La guerra del Vietnam era al suo apice “Gli Americani si preparano a varcare il 17° parallelo” titolava in prima il GdS. Nella pagina sportiva: il Giro d’Italia a Palermo con Michele Dancelli in maglia rosa e Rudy Altig che vince la volata del Foro Italico tra i fischi del pubblico per lo scarso impegno dimostrato dai corridori. Il giorno seguente, sempre nella pagina sportiva, l’ Inter di Helenio Herrera perde la finale di Coppa Campioni di Lisbona battuta 2 a 1 dal Celtic di Glasgow. La Regione Sicilia eroga finanziamenti per la costruzione dell’autostrada Palermo Catania e mi imbatto anche in Pino Clemente che prevede un futuro più che roseo per l’Atletica siciliana in un suo articolo “Giovani e scarpette chiodate” che descrive un Campionato Regionale giovanile allo Stadio delle Palme. Domenica 28 il Palermo, in serie B, esce dalla zona retrocessione battendo alla Favorita il Genoa 3 a 1 con doppietta di Nardoni e gol di Bercellino.
Ma il fatto più clamoroso accade giovedì 1 giugno quando nell’ultima di campionato il piccolo Mantova, di Dino Zoff, Gustavo Giagnoni e Beniamino Di Giacomo allenato da Giancarlo Cadè, batte per 1 a 0, in seguito ad una clamorosa “papera” del portiere Giuliano Sarti, la grande Inter di HH1 (Helenio Herrera) che subisce il sorpasso della Juventus di HH2 (Heriberto Herrera) mettendo praticamente fine all’era del Presidente Angelo Moratti. Ricordo ancora gli sfottò agli amici interisti in seguito alla clamorosa ed inaspettata doppia debacle Coppa – Campionato.
Finalmente, dopo oltre mezz’ora, il primo riscontro su L’Ora di sabato 27 maggio. Una finestra in cronaca sportiva “Staffetta gigante stasera da Palermo a Catania” a firma proprio di Nello Bonvissuto. Solo un breve anticipo. Lunedì 29 finalmente il pezzo principale “Da Palermo a Catania festosa galoppata” il titolo “i podisti palermitani applauditi lungo i 270 km del percorso” l’occhiello. Sempre Nello Bonvissuto l’autore (meno male che non ricordava niente) che descrive minuziosamente l’impresa e con foto di Carletto Di Fede a centro pagina. Nell’articolo potete leggere i nomi dei 27 atleti partiti all’una della notte da Acqua dei Corsari e giunti a Catania, a Piazza Duomo, il pomeriggio dell’indomani dopo 16h e 55’ di corsa.
Manca sapere solo una cosa: il movente. Pino Clemente e Mauro Leonardi asseriscono che sia stata la costruzione dell’autostrada a stimolare la fantasia di Alberto Gucciardi, organizzatore dell’impresa, allora atleta e dirigente del G.S. Vigili del Fuoco di Palermo, che ha subito trovato un’adesione plebiscitaria tra i podisti palermitani dell’epoca. Ma qualunque sia stato il movente io dico che non possiamo fare altro che ringraziare quei 27 “pazzi” palermitani che hanno scritto questa bella pagina della storia dell’Atletica Siciliana.
Di Ferruccio Bono
Ringraziamenti: Le due pagine del Giornale L’ora sono state digitalizzate saranno omaggiate in primis a Boris Bakmaz, uno dei 27pazzi. A Mauro Leonardi che è stato capace di trovare la data giusta senza la quale sarebbe stato quasi impossibile risalire alla storia. A Nello Bonvissuto autore dei due articoli, per colmare quel piccolo vuoto nella sua sempre Storica Memoria e a Pino Clemente quale Memoria vivente dell’Atletia Leggera Siciliana.




