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Maratona Regionale in Carrozzina: spettacolo nel solotto buono di Palermo
Spettacolo e tante emozioni alla seconda edizione della Maratona Regionale in Carrozzina che si è corsa ieri mattina nel centro di Palermo con arrivo e partenza a piazza Ruggero Settimo, di fronte al teatro Politeama.
La seconda edizione della gara organizzata dall’associazione regionale Medullolesi, dal Cip (Il comitato italiano paralimpico) e dalla Fispes, la federazione italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, ha visto il varesino Marco Recalegari, il triestino Federico Mestroni e la cagliaritana Cristina Sanna, vincitrice lo scorso anno, tra i protagonisti.
Quattordici gli atleti suddivisi in due categorie (Handybike e Carrozzina Olimpica) che si sono dati battaglia per le vie del centro cittadino per i 21km e 97 metri della manifestazione.
Nella Handybike ha vinto Marco Recalegari della Polisportiva HA Varese. E’ stato il più veloce in assoluto con il tempo di 47’43”. Recalegari ha vinto un testa a testa con Alessandro D’Onofrio, suo compagno di squadra, giunto in 48’09”. Sul podio anche il bersciano Maurizio Antonini in 50’13.
A seguire Michele Saleri, compagno di Antonini, in 51’32”. Poi ancora concorrenti della Pol Ha Varese che tra le società è stata quella più rappresentata. Fabrizio Forzinetti in 51’58” e Giuseppe Fantinato in 53’08” hanno conquistato rispettivamente la quinta e la sesta piazza precedendo altri compagni di squadra (Agostino Lodi e Giuseppe Garraffo).
Il macedone, ormai trapiantato a Palermo da 15 anni dove gioca anche a basket in carrozzina in serie B nazionale, Fatmir Ljatifi è arrivato nono in un’ora e 16 secondi. Ultimo arrivato, ma non meno applaudito dal folto pubblico che ha seguito la maratona, Alessandro Settipani de Il Faro Augusta che ha chiuso le sue fatiche in 1h19’17”.
Nella Carrozzina Olimpica, il primo è stato Federico Mestroni (54’54”), superando Ivan Messina 1h3’33” de Il Faro Augusta e Cristina Sanna, la vincitrice dello scorso anno, 1h17’54”. Quarto, Luciano Lisci, di Cagliari, con lo stesso tempo della Sanna.
Testo: Edoardo Ullo
Foto: Roberto Ricotta
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