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Vito Massimo Catania e Irene Susino dominano alla Maratonina dei Nebrodi
Vito Massimo Catania (Atletica Regalbuto), tra gli uomini, Irene Susino (Sport Nuovi Eventi Sicilia) tra le donne hanno vinto, dominando, la 2° edizione della Maratonina dei Nebrodi – Memorial Finanziere Maurizio Gorgone che si è disputata oggi a Sant’Agata Militello e valevole come 5° e terzultima prova del Grand Prix regionale di maratonine. La gara maschile, in pratica, ha emesso il suo verdetto già al termine del primo dei tre giri previsti, quando Vito Massimo Catania è passato sotto al traguardo con un ampio margine di vantaggio sul secondo Massimo Lisitano (Podistica Messina), in non perfette condizioni di forma, e al regolarissimo Filippo Porto (La Volata).
Il trio delle meraviglie ha fatto subito selezione, imponendo un buon ritmo alla gara. Alla fine, infatti è stato questo terzetto e in quest’ordine a tagliare il traguardo dopo 21 km e 97 metri. Per Catania l’ottimo tempo, tenuto conto del caldo più che del percorso, di 1h12’15. Lisitano ha chiuso in 1h13’35, Filippo Porto in 1h15’32. Dietro di loro, quarto l’ottimo Leone Lazzara (Archimede Sr) e quinto Alessandro Saccone (Universitas Palermo). Nella gara femminile superba prova di Irene Susino giunta prima al traguardo con il tempo di 1h27’54. L’atleta gelese, in ottimo stato di forma, ha ancora una volta imposto la sua legge nella lunga distanza. Al secondo posto la battagliera Maura Tumminelli (Trak Club Master) che pur spingendo sull’acceleratore non ha mai dato l’impressione di poter raggiungere la Susino; per la Tunninelli il tempo di 1h29’13. Terza con un tempo inferiore all’ora e mezza (1h29’50) Rosalba Ravì Pinto che sta vivendo una stagione da incorniciare. Quarto posto per Nicoletta Fosco (La Volata), quinto per Rosaria Patti (Palermo H13.30).
La gara è stata organizzata, con la solita efficenza e puntigliosità, dall’ASD Atletica Nebrodi. Ottimo il ristoro finale, a base di frutta fresca, ideale per contrastare caldo e disidratazione, discreto il pacco gara, eccellenti i premi finali con trofei per i primi assoluti e ceste con prodotti tipici del comprensorio nebroideo per i primi tre classificati di categoria. Una manifestazione che si proietta così verso l’edizione numero tre e che oggi è stata impreziosita e “certificata” anche dalla presenza di due campioni dell’atletica “made in Sicily”. Giuseppe D’Urso argento negli 800 metri ai Campionati di atletica del Mondo di altetica leggera di Stoccarda nel 1993 ed il velocista Francesco Scuderi che con il suo 10”19 nei 100 metri piani detiene la settima prestazione di sempre in Italia. Unico neo della giornata i poco più di 300 partenti (ne arriveranno 275), pochi per una manifestazione del genere. I motivi stanno in un regolamento di GP di Maratonine basato su 7 gare, con l’obbligo di partecipare ad un minimo di 4 gare per entrare in classifica e un calendario troppo affollato di maratonine concentrate in poco più di 40 giorni, troppe anche per il più in forma degli atleti. Come sempre però vale la solita frase e cioè che oggi “gli unici ad avere torto sono stati gli assenti…”