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Nasce la Mediterranean Marathon League, firmata a Palma di Maiorca l’intesa

Della "lega" fanno parte quattro delle più affascinanti maratone che si affacciano sulle coste del Mediterraneo, saranno loro a dare vita a questo nuovo campionato. Tra le quattro, a rappresentare l'Italia c'è la Maratona di Palermo

Si scrive MML ed è l’acronimo di Mediterranean Marathon League, un consorzio che comprende quattro maratone, accuratamente selezionate dagli organizzatori e che vantano caratteristiche comuni sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di visto storico.  

La Mediterranean Marathon League è stata presentata ufficialmente ieri a Palma di Maiorca, nel week-end che celebrerà la Maratona di Palma de Mallorca (che comprende anche la distanza della mezza maratona).   I quattro organizzatori hanno firmato l’atto costitutivo nel municipio di Palma.  

Quattro maratone in città che si affacciano sul mare Mediterraneo e che vantano un ricca storia fatta di cultura e tradizioni e che permette ai podisti di correre immersi nelle bellezze architettoniche e naturali dei luoghi che ospitano la competizione:  Palma de Mallora Marathon, Maratona di Palermo, Logicom Cyprus Marathon e Alexander The Great International Marathon in Grecia.  Per la maratona di Palermo, la firma è stata apposta dal direttore generale della gara, Salvatore Gebbia. 

Ma andiamo a vedere, nel particolare, quali sono le 4 maratone “affacciate” sul Mediterraneo, in ordine di gara ricordando che il circuito partirà nel 2024.

  • Logicom Cyprus Marathon (3 marzo) 2024 – Cipro 
  • Alexander The Great International Marathon (21 aprile 2024) – Grecia
  • Palma de Mallora Marathon (ottobre 2024) – Spagna 
  • Maratona di Palermo (17 novembre 2024) – Italia

Al centro della nascita della MML, così come fanno sapere gli organizzatori, c’è lo spirito di collaborazione e di scambio. Le città del Mediterraneo condividono convergenze culturali, il che rende naturale promuovere una relazione basata sull’amicizia e sullo scambio di esperienze comuni. Previsto anche uno scambio di competenze professionali nella gestione di eventi di maratona, oltre agli immancabili aspetti turistici e di marketing.

Foto di Rafa Babot 

 

 

 

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