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Finale Oro a Palermo, gli scudetti vanno a Firenze e Brescia!

Primo titolo della storia per gli uomini dell’Atletica Firenze Marathon, trascinati dal 21,46 nel peso di Fabbri. Quinto trionfo di fila per le donne dell’Atletica Brescia 1950. Nella Finale Oro di Palermo Furlani 8,04 nel lungo. Le siciliane, Cus Palermo nono e Milone 12esima

PALERMO 11 GIUGNO 2023 – Tra le donne è l’ennesima conferma dello strapotere dell’Atletica Brescia (quinto successo di fila) mentre tra gli uomini la Finale Oro di Palermo lancia in orbita l’Atletica Firenze Marathon. E’ finita con i fumogeni giallorossi del Cus Palermo, soddisfatto per il 9° posto finale, e con Leonardo Fabbri a trascinare i compagni nei festeggiamenti per lo storico scudetto.

CALA IL SIPARIO SULLA FINALE ORO – Allo stadio delle Palme-Vito Schifani (pieno anche oggi in ogni ordine di posti) si abbassa il sipario sui campionati italiani di società con lo scudetto che va per la prima volta dopo 87 anni a Firenze, grazie alle imprese dell’Atletica Marathon, e per la quinta volta di fila all’Atletica Brescia 1950 che è stata trascinata nell’ultima frazione della staffetta 4X400 (vinta in 3.34.95) dalla ventiseienne di Niscemi, Alice Mangione.

SICILIANE PROTAGONISTI – “Quando ho saputo che la finale era a Palermo mi sono emozionata – ha detto la Mangione – per tanti anni mi sono allenata allo stadio delle Palme-Vito Schifani e ci tenevo a dare il mio contributo alla staffetta. Siamo un gruppo di ragazze unite che ha avuto la capacità e caparbietà di vincere contro avversarie forti. Insieme ce l’abbiamo fatta”. E ce l’ha fatta l’Atletica Brescia a conquistare il quinto scudetto consecutivo chiudendo al comando la classifica con 186 punti, davanti alla Bracco Atletica (154) e al Cus Pro Patria Milano (149).

Tra le donne, ancora una volta, protagonista Giulia Aprile. La mezzofondista di Augusta, in gara con la maglia dell’Atletica Firenze, dopo aver vinto ieri i 1500 metri, ha centrato un ottimo secondo posto nei 5000 in 16.01.84. Nei 5000 in gara anche l’ericina Federica Sugamiele (in prestito all’Atletica Stud. Rieti Andrea Milardi) per lei un settimo posto con il crono di 16’27”43.

FIRENZE FESTEGGIA – Lo scudetto al maschile se lo cuce addosso l’Atletica Firenze Marathon, prima con 169,5 punti, davanti alla Studentesca Milardi Rieti (159) e all’Enterprise Sport&Service (153). Ha risalito la china il Cus Palermo che ha chiuso al 9^ posto (109 punti) ad una sola lunghezza dall’ottavo del Cus Pro Patria Milano, mentre la Milone Siracusa, priva anche oggi dell’apporto di Matteo Melluzzo rimasto a riposo in vista dei prossimi appuntamenti, si è piazzata al 12^ ed ultimo posto con 86,5 punti.

CUS PALERMO RISALE LA CHINA – Nel Cus è mancato l’acuto, ma alcuni buoni piazzamenti hanno consentito di staccarsi dal fondo della classifica: Davide Pio Franco ha centrato il quinto posto nel Martello (58 mt.), Ernesto Pascone è arrivato terzo nel salto in alto (2,06), Riccardo Meli e Giuseppe Biondo quinti, rispettivamente nei 200 metri e nei 400 Hs, mentre Ala Zoghlami, dopo il successo nei 3000 siepi, si è cimentato in un insolito per lui 800 piazzandosi all’ottavo posto (1.51.89). Quarta piazza di Ferrara nel peso (18.84) un po’ come da pronostico della vigili, visto il parterre di atleti in gara. La gara, infatti, è stata vinta da Leonardo Fabbri, trionfatore al recente Golden Gala di Firenze. In gara, reduce da Parini, Osama Zoghlami ha, invece, mancato la zampata finale, ma ha chiuso i 5000 in piazza d’onore (14.10.37) alle spalle di Peter Maru, primo in 14.09.73. “E’ stata una gara in progressione – ha detto Osama Zoghlami – ho provato a battere in volata un ragazzo da 13.05, ma non ce l’ho fatta. Va bene così, ho cercato di portare più punti possibili al Cus Palermo, soprattutto quest’anno che abbiamo giocato in casa.

FURLANI LA STAR, SALTA 8.04 E VINCE LA GARA

Mattia Furlani. Il primatista italiano U20 del lungo si prende la scena nella Finale Oro di palermo con un altro risultato oltre gli otto metri (8,04), il terzo consecutivo considerando l’8,44 ventoso di Savona (e 8,00 regolare) e l’8,24 di domenica scorsa a Hengelo. Con la maglia della società che l’ha visto sbocciare (Studentesca Milardi), il 18enne talento tesserato per le Fiamme Oro piazza subito il salto buono al primo ingresso in pedana, con vento regolare di +0.6. Rimarrà l’unica misura valida della sua gara, che prosegue con quattro nulli e il primo posto davanti all’ottimo Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia, 7,83/+1.3) vicino al personale e autore di una gara maiuscola. 

SODDISFATTO STEFANO MEI – Pienamente soddisfatto dei risultati in pista e, soprattutto, dell’organizzazione il presidente della Fidal, Stefano Mei, che a bordo campo ha applaudito le imprese del nuovo fenomeno del lungo, Mattia Furlani, primo con un solo salto valido a 8,04 (per lui è la terza gara consecutiva oltre gli 8 metri) e del capitano dei neocampioni d’Italia dell’Atletica Firenze Marathon, Leonardo Fabbri, trionfatore nel peso con 21,46.

“Il bilancio è eccellente – ha detto Mei – è stata una grandissima festa di sport, ma soprattutto si è vista all’opera una perfetta macchina organizzativa che ha dimostrato, ancor di più, come la Sicilia sia tornata centrale per l’atletica italiana. Il futuro? Ad Acireale si disputeranno i campionati italiani Master ed a Catania siamo alle strette finali per il campo. Vedremo il calendario del prossimo anno, ma non ci sono assolutamente preclusioni e, penso, che si sia capito”.

ALTRA GRANDE MANIFESTAZIONE NEL 2024 – Mei ha voluto ringraziare anche “materialmente” le Istituzioni che sono state al fianco degli organizzatori del Cus Palermo e dell’Asd Medi@, consegnando una targa all’assessore comunale allo sport, Sabrina Figuccia, e a Pippo Martino, capo di gabinetto vicario dell’assessore regionale al Turismo. A premiare i neocampioni d’Italia è stato il Sindaco, Roberto Lagalla, che si è detto “felice per la splendida riuscita dei campionati” dando appuntamento agli atleti “ad altre manifestazioni di grandissimo valore come la Finale Oro”.

“Siamo soddisfatti – ha sottolineato, infine, il presidente della Fidal regionale e direttore generale del comitato organizzatore, Totò Gebbia – sono scesi in pista a Palermo i migliori atleti italiani centrando ottimi risultati cronometrici. Lavoriamo in vista del 2024 per un’altra grande manifestazione”.

Manifestazione superlativa anche dal punto di vista organizzativo, ogni tassello è andato al punto giusto, l’entusiasmo, degli atleti, numeroso il pubblico sugli spalti, livello quelitativo elevato, grande risposta in termini di impegno dei volontari e dulcis in fundo il lavoro dei Giudici di gara, un piccolo esercito che ha contribuito a guidare la manifestazione verso il successo.  

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