News
Il 3 aprile la Maratonina dei Nebrodi, “pronti a riallacciare le scarpe”
Finalmente ci risiamo, in un circuito molto tecnico da ripetere tre volte, che si divide tra centro abitato e per lunghi tratti in riva al mare oppure in mezzo agli agrumeti (le onde e i gabbiani, invece, amano non essere disturbati!), vi attende la più affascinante delle maratonine, incastonata tra il blu cobalto del Tirreno e il verde intenso del Parco dei Nebrodi, sempre sotto l’occhio vigile di Eolo, appollaiato sulle prospicienti Isole Eolie, che con la loro magnificenza chiudono l’orizzonte affascinando anche i più distratti osservatori.
Correre la Maratonina dei Nebrodi significa immergersi in questo tripudio di colori e profumi, di storia simboleggiata dal Castello Gallego ove si tiene la premiazione, di cultura sin dalla partenza in Piazza Vincenzo Consolo.
A S. Agata Militello gli atleti non sono semplici partecipanti, bensì ospiti e come tali vengono trattati in ogni momento e fase della competizione, senza distinzione alcuna tra eccelsi podisti e semplici top runner: qui si respira l’odore terragno della strada e della fatica, insieme alla cura minuziosa delle esigenze di chi affronta i fatidici 21 chilometri “e cocci”, laddove pure gli ultimi metri sono importanti.
Il Memorial Gorgone, in questo periodo caratterizzato dalla lunga pandemia che ha stravolto la vita di tutti, ci ricorda cosa è il senso del dovere, a tutti i livelli e in ogni tipo di azione che si pone in essere.
Sappiatelo, “i tri furriuna portunu furtuna”, chiedere al campione italiano di maratona Antonino Lollo, dominatore dell’ ultima edizione (febbraio 2020 n.d.r.).
Allacciamo le scarpe e via, grandi preparativi in corso per essere puntuali all’appuntamento.
SCARICA IL Regolamento 8 Maratonina dei Nebrodi 3.4.2022
GLG