Giochi Olimpici, 76 azzurri a Tokyo: gli atleti siciliani alle olimpiadi

Il Direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha comunicato le convocazioni azzurre per i Giochi Olimpici di Tokyo (programma dell’atletica: 30 luglio-8 agosto). Della squadra italiana fanno parte 76 atleti, di cui 41 uomini e 35 donne, il più alto numero di sempre alle Olimpiadi per l’atletica azzurra.

Cinque sono gli atleti siciliani tutti al loro debutto in una olimpiade, e sono: Ala Zoghlami (G.S. Fiamme Oro Padova),   Osama Zoghlami (C.S. Aeronautica Militare) entrambi correranno i 3000 siepi), Filippo Randazzo (Fiamme Gialle); impegnato nel lungo; Alice Mangione (Esercito) 4×400 e 4×400 mista;  Giuseppe Leonardi (Carabinieri) 4×400 e 4×400 mista.

A Tokyo anche Irene Siragusa (Esercito), vive con i genitori in Toscana ma i nonni sono palermitani  e Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia) papà di Grotte (Agrigento) che correrà  200 e 4×100.

Abbiamo sentito i siciliani di Tokyo, entusiasmo ma anche consapevolezza di potere fare bene in questa loro prima esperienza olimpica.

Mangione: “ho delle belle sensazioni in vista delle Olimpiadi di Tokyo agli assoluti di Rovereto speravo di fare un po’ meno del crono finale, male condizioni non erano favorevoli. Dedico questa convocazione, così come il mio recente titolo italiano al mio ragazzo, Marco, che nonostante la distanza  (al momento in Africa per lavoro n.d.r.) riesce a trasmettermi serenità e fiducia vero questo sport”.

Ala Zoghlami:  “Su Tokyo mi aspetto di essere competitivo con tutti, non mi tirerò indietro, darò tutto per entrare in finale. Fisicamente sto abbastanza bene (come si è visto) adesso finalizzerò al Sestriere, al meglio la preprazione per  onorare la maglia azzurra”.

Osama Zoghlami: “Al Sestriere, per cercare di fare una buona Olimpiade; obiettivo è quello di entrare in finale; sono concentrato e deciso.Questo traguardo lo dedico al mio allenatore (Gaspare Polizzi n.d.r.) che crede sempre in noi e fa tanto per noi!”

Filippo Randazzo: “sono molto ottimista per questa olimpiade e non vedo l’ora di poter gareggiare in un contesto del genere; sto bene, mi sono allenato bene quindi spero di poter dare il meglio, ma già esserci è un grande traguardo. Ho raggiunto un obbiettivo che ogni atleta si pone nella sua carriera. Dedico ala convocazione alla mia famiglia e alla mia ragazza che mi hanno sempre supportato e al mio paese San Cono”.

UOMINI (41)

DONNE (35)