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Assoluti di Rovereto: titoli italiani per Randazzo, Ala Zoghlami e Alice Mangione. Tutti i risultati dei siciliani in gara

Ai campionati italiani individuali assoluti su pista gli atleti siciliani portano a casa cinque medaglie (tre d’oro, un argento e un bronzo) e tanti buoni risultati. Iniziamo con i titoli italiani che vanno a Filippo Randazzo nel lungo 7,94 (ventoso) e con Ala Zoghlami che stravince i 3000 siepi, ottenendo il minimo per le olimpiadi di Tokyo (8.17.65). Altro titolo tricolore (anche lei una conferma) per Alice Mangione (Esercito) che vince i 400 con il tempo di 52.09. La medaglia d’argento la conquista lo sprinter siracusano delle Fiamme Gialle, Matteo Melluzzo che in finale arriva dietro il primatista italiano Jacobs, con il tempo di 10”34. Bronzo ancora nelle siepi con il modicano Giuseppe Gerratana (Aeronautica) in 8.50.59. Grande la tradizione siciliana nelle siepi, quinto è infatti Carmelo Cannizzaro (Libertas Running Modica) in 9.02.63. Nono Zouhir Sahran (Milone Siracusa) in 9.11.42.

Ma le soddisfazioni per l’atletica siciliana sono solo all’inizio. Nei 400 quinto posto per l’etneo Giuseppe Leonardi (Carabinieri) con 46.88. In finale, sempre nel giro di pista anche Riccardo Meli, al primo anno nella categoria Promessem che chiude settimo con il tempo di 47:76, per l’allievo di Francesco Siracusa il lasciapassare per gli europei di categoria in programma a Tallin (Estonia).

Altra finale e lusinghiero posto per il catanese Isidoro Mascali (Atl. Futura Roma) che scaglia il Disco a 47,15. Sempre dalla pedana arriva il quinto posto di Claudio Salvaggio nel martello (61.82) e il nono, nel Disco di Danilo D’Alessandro (Prosport Atl. Firenze) con 47,06; nella stessa gara Krystian Sztandera (Enterprise Sport & Service) è dodicesimo con 45,63.  Nell’alto undicesimo Ernesto Pascone del Cus Palermo con 2.04, misura d’ingresso che invece non supera Giuseppe Giarrizzo (Pro Sport 85 Valguarnera). Nei 1500 Wilson Marquez (Siracusatletica) ottiene il decimo posto con 3’48”49. Nei 400 ostacoli Giuseppe Biondo, non centra la finale per soli 4 centesimi, 52.24 il suo crono. Quarto posto nel peso per il calabrese del Cus Palermo, Riccardo Ferrara che lancia a 19.22. Nel lungo Antonino Trio si ferma subito a causa dell’infortunio che lo aveva martoriato nell’ultimo periodo, sfortunato l’atleta di Milazzo che è campione italiano indoor in carica.  Infine, al femminile bella prestazione di Desirée Di Maria nella marcia (10 km) decima con il PB di 51’30.  

Foto Fidal e siciliarunning

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