Brevi...di corsa

Verso il “Sicily Ultra Tour”…viaggio nell’identità”, di Giuseppe Veletti

Maratoneta e coorganizzatore del Sicily Ultra Tour, il prof. Veletti ci parla dell'evento che dal 4 al 17 settembre vedrà un gruppo di podisti, capitanato dall'altro organizzatore, Antonio Tallarita, correre e percorrere la nostra isola

” Più che le parole sono i numeri che raccontano e che contano e nell’atletica, come nel running in generale, la dicono lunga. Distanza e tempi , sono sempre i valori di riferimento e l’ago della bussola per sapere dove ci si trova, i valori in assoluto che rendono questo sport eterno nel passato e nel futuro. Valori che rappresentano in assoluto il senso della vita e che cerchiamo costantemente di combattere, abbattere, di conquistare e di possedere,  SPAZIO  e TEMPO.
Con questa premessa volevo riprendete uno dei tanti motivi per i quali insieme ad Antonio Tallarita stiamo organizzando il Sicily Ultra Tour.
La Sicilia è un’isola particolare in cui il tempo e spazio sembrano rincorrersi  con i problemi che  suoi abitanti combattono da secoli. Tutto sembra proiettarsi  verso il passato con i resti  e testimonianze delle numerose civiltà che vi hanno vissuto (turismo -storia – tradizioni)  , ma nello stesso tempo l’isola si proietta verso un futuro con grandi ambizioni che la costringono pero a vivere in un presente sempre instabile e tormentato (corruzione, delinquenza). Il paragone di un’isola  con un atleta che deve fare una gara sembra bizzarro, ma, ogni atleta conosce la sua preparazione e i sacrifici fatti ( il suo passato) ma il giorno della gara appaiono i suoi timori e debolezze. L’atleta sa di dover vincere questi limiti psicologici prima di quelli fisici per poter raggiungere l’ambito traguardo 
(mancanza di identità e di appartenenza e rispetto delle regole sociali).
Noi della Sicily Ultra vogliamo che l’evento sportivo diventi un motivo d’orgoglio per tutti i siciliani che desiderano cambiare e dare futuro all’isola, essere una goccia delle immense opportunità che questa terra può e potrebbe realizzare non solo come terra di storia – tradizioni- cultura ma soprattutto per la  caratteristiche umane e di accoglienza tipiche del siciliano.
Da siciliano ex maratoneta  che ha dovuto vivere al nord per diversi anni (per lavoro e sport ) il ritorno nella sua isola, come per Ulisse,  ha un significato  di impegno, di costruzione, di cambiamento  ma soprattutto di responsabilità .
Da circa 12 anni, dopo aver fondato l’ASD Green & sport Promotion Gela, insieme ai mie amici podisti, organizziamo eventi  sportivi ambientali e culturali rivolti alle scuole; l’obiettivo è quello di valorizzare- fruire, del patrimonio storico ambientale del territorio. Siti archeologici- riserve naturali- parchi urbani e centri storici,  vengono  popolati con gare di corsa e di atletica leggera, da miglia di bambini delle scuole di Gela che colgono l’occasione di potere trascorrere una sana mattinata di condivisione sociale dei valori della pratica motoria, del rispetto dell’ambiente, valorizzazione delle proprie origini e identità.
Inoltre, personalmente, mi sento in dovere dopo tanti anni di gare e allenamenti , ma soprattutto da insegnante di scienze motorie,  di poter trasferire ai giovani   il senso della dedizione, dell’impegno, dell’umiltà, caratteristiche  necessarie per essere dei futuri SICILIANI, orgogliosi di vivere in questa splendida isola”.
 
Dicevamo atleta, maratoneta (e non ex come lui si definisce) per Veletti una carriera sportiva ricca di soddisfazioni che riassumiamo in queste poche righe, ma che tanto altro spazio meriterebbe ancora. Cominciamo dai PB. Maratona 2h21’27 (Torino 2006), crono che lo porta tra i primi 35 migliori siciliani di sempre nella distanza (Fonte M.Granata); mezza maratona 1’06″52; 10 km su strada 30’45.  Poco meno di 150 le maratone disputate in Italia così come nel resto del Mondo. Carriera lunghissima, la prima maratona Veletti la corse nel 1992 a Firenze, l’ultima in ordine di tempo è Ragusa 2018. Nel palmares anche un Passatore nel 2016 (8h42’30) e tre edizioni della storica Eco Maratona delle Madonie (vinta nel 2009). Quest’anno Giuseppe Veletti ha disputato, per la prima volta nella sua lunga carriera, la Supermaratona dell’Etna (la 0-3000) chiudendo poco sopra le 5 ore. Il classico campione dentro e fuori i “campi di gara”…

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