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Taormina, Lobozzo, Billeci: gli stakanovisti del BioRace

In questi giorni la notizia della possibilità di entrare in classifica del BioRace anche con 8 gare disputate e non più con 10, ha creato qualche preoccupazione (giustificata) tra i podisti che, a due gare dalla chiusura della competizione, stanno tagliando il traguardo delle 10 prove effettuate. A loro diciamo di stare tranquilli: così come ci hanno assicurato gli organizzatori, i premi saranno per tutti e con i giusti distinguo. E’ fuori di dubbio che, chi ha partecipato a più prove, sia gratificato come merita, dando a “Cesare quel che è di Cesare”. Ma tra il popolo del BioRace (sempre più numeroso e sempre più agonisticamente agguerrito) ci sono anche coloro che hanno già corso 10 prove (e questo lo ripetiamo quando ne mancano ancora due). Sono gli stakanovisti del BioRace, gli Highlander, gli Intoccabili e mi fermo qui altrimenti metto giù tutta la filmografia di mia conoscenza. Sono tre e sono il simbolo del Biorace, atleti che non corrono solo ed esclusivamente per tagliare per primi il traguardo o per portare avanti una continua sfida con gli altri e con se stessi, ma atleti che corrono per il piacere di farlo e per esserci, senza mai tralasciare però la componente agonistica, giusto sale di ogni competizione. E allora andiamoli a conoscere, in rigoroso ordine di età dal più “giovane” al più anziano.
Il primo è Antonio Genuino Lo Bozzo della Uisp Palermo. Antonio, attualmente quarto nella categoria M40 ha già corso 10 gare (in pratica tutte quelle fin qui disputate) da Campofiorito a Villabate con il memorial Zarcone. La sua migliore prestazione (giusto per una curiosità) alla StraLascari.
L’altro podista è Antonio Taormina della Universitas Palermo che è in testa nella classifica della categoria M55. Anche per Antonio sono 10 le prove disputate con risultati altisonanti. Ha vinto a Borgetto e ha poi collezionato altri 7 podi. Inutile dire che la vittoria nella sua categoria è praticamente cosa fatta.
Sempre nella M55 ed al secondo posto, anche se ben lontano dalla vetta, c’è il terzo atleta che ha chiuso già le 10 prove, si tratta di Giovanni Billeci Uisp Palermo – Fiamma Rossa. Ottima la media tenuta da Giovanni che ha fatto registrare la sua migliore performance in quel di Partinico al Trofeo Madonna del Ponte. A questi tre "bio-men", che oltre a correre 10 prove ufficiali del BioRace hanno corso anche alcune prove challenger (tanto per non annoiarsi) vanno i nostri complimenti e la dedica di questo articolo con foto…prima gratificazione di una lunga serie!








Si è vero, siamo stati in giro per la Sicilia grazie al BioRace e naturalmente a Mimmo. Ma la cosa più importante è l'amicizia che si venuta a creare e rafforzare prima, durante ed a fine gara.
Un piccolo sogno nel cassetto è quello di fare una corsetta (non gara) tutti insieme per pubblicizzare questo ns amato sport, coinvolgendo anche chi lo fa di domenica e trascinarlo insieme a noi GRANDI ATLETI, senza ne vinti e vincitori.
A voi organizzatori per farci un pensierino…..