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La Maratona di Palermo piange un podista

E’ una brutta giornata per lo sport a Palermo, la maratona della città, occasione di festa per tantissimi podisti, si è suo malgrado, trasformata nella giornata piu nera e triste a causa della morte di un atleta, Vincenzo Mutoli 46 anni tesserato per la società Fiamma Rossa Palermo (dunque con tutti i requisiti sanitari a norma per prendere parte ad un evento agonistico). Il podista, con il pettorale 1003, stava partecipando alla mezza, quando all’altezza di piazza Croci (si stava dirigendo verso via Ruggero Settimo) ha avuto un malore, accasciandosi a terra. Immediati i soccorsi con il primo intervento dell’ambulanza che presidiava la zona della gara, seguito a ruota dal mezzo del 118 che ha prelevato l’uomo, trasportandolo d'urgenza all'Ospedale Villa Sofia dove è però giunto morto. Da sottolineare che,  tutte le procedure che si attuano in casi del genere, sono state eseguite correttamente e a norma.  La gara è poi proseguita regolarmente ed è stato deciso di sospendere le premiazioni.

Per dovere di cronaca la maratona è stata vinta dall’etiope Mamo Batri Taye con il tempo di 2h21’14. Vittoria tutta siciliana nella gara al femminile con Giusy Chiolo atleta della Top Sport di Mazzarino (già vincitrice a Palermo nel 2007) che ha chiuso in 2h59’59.  Nella maratonina vittoria di Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto)  in 1h13’18. Tra le donne prima Dalila Mazzeo (5 Torri Trapani) con uno strepitoso 1h26’44.

 

Nella sezione Download è possibile scaricare la classifica

Per rispetto a Vincenzo e alla sua famiglia siciliarunning.it non pubblicherà oggi (come suo consueto) la photogallery della manifestazione…appuntamento a domani.

qui di seguito il Comunicato diramato dall'Ufficio stampa della Maratona di Palermo

Lutto alla XVIII Maratona Internazionale di Palermo che si è corsa oggi. Nel corso della gara, è morto Vincenzo Mutoli, podista della Fiamma Rossa. Mutoli, classe '66 (pettorale 1003) è stato stroncato da un malore durante la sua mezza maratona.

La tragedia si è consumata nel tratto di via Libertà che va da piazza Politeama a piazza Croci. L'intervento dei medici del percorso è stato immediato. A portare i primi soccorsi è stato il dottore Massimo Salzano, responsabile sanitario della manifestazione. Sono state eseguite tutte le procedure di pronto soccorso, massaggio cardiaco, defibrillazione ed intubazione.
Mutoli veniva trasportato all'ospedale di Villa Sofia ma non c'è stato più nulla da fare.

“Siamo davvero affranti per quanto successo – spiega Totò Gebbia, presidente del comitato organizzatore della Maratona – il nostro pensiero va certamente ai suoi cari. E' stato fatto di tutto per salvarlo, ma purtroppo oggi un uomo, un atleta ha perso la vita mentre praticava  con passione lo sport che amava”.

Ha parlato anche Vincenzo Alaimo, responsabile Marketing della Maratona sulla stessa linea d'onda.

“E' una tragedia che tocca tutti noi – ha sottolineato Alaimo – un lutto che manda in secondo piano tutto il merito sportivo”.

La gara è stata poi condotta al termine ma in segno di lutto tutte  le premiazioni e  le attività collaterali sono state sospese in un rispettoso silenzio.

E dire che l'avvio della gara era stata una festa. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha presenziato alla partenza della Maratona e della non competitiva. A lui è stato assegnato il pettorale numero 18, a simboleggiare il numero delle edizioni. Da ricordare anche la presenza alla non competitiva di Gennaro Di Napoli.

Prima della gara, è stato osservato un minuto di silenzio per per ricordare le vittime della strada (era la giornata Mondiale a loro dedicata) e l'atleta marsalese Antonino Errera recentemente scomparso.

LA VITTORIA VA A MAMO TRA GLI UOMINI, CHIOLO TRA LE DONNE

La parte sportiva della maratona ha visto il successo dell'etiope Batri Taye Mamo che ha chiuso i 42km e 195m., in 2h21'14”. Un dominio assoluto per Mamo che assieme al keniano Biwott aveva fatto selezione già al primo giro dando poi nella seconda metà la sterzata decisiva incurante anche della pioggia che è scesa e che ha reso la competizione più lenta.

Dominio che si è tradotto anche in termini di tempo: Nicodemus Biwott è giunto secondo in 2h28'12” con quasi 7 minuti di svantaggio rispetto al battistrada etiope.

E' etiope anche il gradino più basso del podio: Thesome Cherenet ha terminato in 2h39'09”.

Gli italiani a seguire con il quarto posto di Alessandro Saccone della Universitas Palermo (2h47'58”) ed ottimo esordio di Massimiliano Buccafusca della Marathon Monreale, quinto in 2h49'36”.

Tra le donne, invece, c'è da registrare il successo di Giuseppina Chiolo (Top Sport) in 2h59'59”. Torna a parlare italiano la maratona rosa grazie al bis dell'atleta di Mazzarino che si ripete dopo il trionfo nel 2007 (anno in cui si impose in 3h12'28”).

La Chiolo ha battuto nettamente l'etiope Woldeamilak Elfneshe Tafesse che è giunta al traguardo in 3h13'28”.

Terza piazza per Lucia Colgiago della Avis Seregno, a breve distanza dalla seconda piazza. Il suo crono è stato di 3h13'41”.

 

A VITO MASSIMO CATANIA E GIULIA MAZZEO LA MEZZA MARATONA

L'esperto Vito Massimo Catania è stato protagonista nella mezza maratona. Il podista dell'Atletica Amatori ha vinto sulla distanza dei 21km e 97m. In 1h13'18”. Catania ha preceduto Massimo Lisitano (Podistica Messina) che ha tagliato il traguardo di piazza Croci  in 1h15'01”, e Leonardo Lunetto della Polisportiva APB, sul podio grazie al suo 1h16'03”.

Buone prove di Gabriele Di Vico (Archimede), quarto in 1h16'32” e di Angelo Falletta (Nadir), quinto in 1h16'50”

La mezza maratona femminile, invece, è stata appannaggio di Giulia Mazzeo (5 Torri Trapani) prima in 1h26'44” che ha preceduto Rosa Luchena (Due Sassi Matera) 1h27'04” e Caterina Gianò (Podistica Messina) 1h28'58”.

 

TOP TEN MARATONA MASCHILE

1) BATRI TAYE MAMO (ETIOPIA) 2H21'13”
2) NICODEMUS BIWOTT (KENIA) 2H28'11”

3) THESOME ADANE CHERENET (ETIOPIA) 2H39'09”

4) ALESSANDO SACCONE (UNIVERSITAS PA) 2H47'57”
5) MASSIMO BUCCAFUSCA (MARATHON MONREALE) 2H49'35”
6) SANDRO TOSI (GS PASTA GRANAROLO) 2H51'22”
7) COSIMO AZZOLINI (NO AL DOPING E DROGA) 2H54'21”
8) VINCENZO TARANTO (NO AL DOPING E DROGA) 2H54'50”
9) MACIEJ CIEPLAK (POLONIA) 2H58'34”
10) FRANCESCO LA PORTA (AMATORI ARAGONA) 2H59'05”.

 

TOP TEN MARATONA FEMMINILE

  1. GIUSEPPINA CHOLO (TOP SPORT) 3H59'59”
  2. ELFNESHE WOLDEAMILAK TAFESSE (ETIOPIA) 3H13'28”
  3. LUCIA COLGIATO (GS AVIS SEREGNO) 3H13'41”
  4. EDDA AURELIA NICOSIA  (NADIR) 3H29'42”
  5. ELEONORA SUIZZO (ARCHIMEDE) 3H30'39”
  6. ANGELITA BONANNO (MARATHON MISILMERI – UISP) 3H42'29”
  7. MARILISA FIORINO (CRAL ACT TRIESTE) 3H42'21”
  8. ANTONELLA MARINO (PALERMO H. 13,30) 3H49'03”
  9. GIUDITTA DAMIANI (POD MORETTI CORVA) 3H51'45”
  10. CINZIA SPATARO (POD. AVIS MOB LATTANZI) 3H51'53”.

 

TOP TEN MEZZA MARATONA MASCHILE

 

  1. MASSIMO VITO CATANIA (ATLETICA AMATORI REGALBUTO) 1H13'18”
  2. MASSIMO LISITANO (PODISTICA MESSINA) 1H15'01”
  3. LEONARDO LUNETTO (POL. APB) 1H16'03”
  4. GABRIELE DI VICO (ARCHIMEDE) 1H16'32”
  5. ANGELO FALLETTA (NADIR) 1H16'50”
  6. LUCA BURZICCHI (MARATHON CLUB CITTA' DI CASTELLO) 1H17'57”
  7. GIUSEPPE ADAMO (ATLETICA TERRASINI) 1H19'12”
  8. DOMENICO NUNNARI (PODISTICA MESSINA) 1H19'38”
  9. GIOVANNI TITOLO (ATLETICA MAZZARINO) 1H20'11”.
  10. GIUSEPPE MAZZARA (POLISPORTIVA MARSALA DOC) 1H20'41”.

 

Ufficio stampa

Edoardo Ullo

Marco Tripisciano

www.palermomaratona.it

 

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9 thoughts on “La Maratona di Palermo piange un podista”

  1. quando si sentono queste notizie….viene il magone si chiude lo stomaco…..se l'atleta aveva tutto a norma…..è una fatalità…ma quanti ne muoiono…e nessuno ne parla?
     

    1. La vita stroncata del nostro sfortunato amico la sentiamo forte perchè lui somiglia a noi. Credo sia spontaneo sentire un dolore maggiore se la morte si avventa su chi ha condiviso il nostro tempo e il nostro spazio fino a pochi istanti prima.

  2. Quando accadono queste cose vene voglia di mollare tutto…che il buon Dio consoli i familiari Riposa in pace grande Maratoneta

  3. sono davvero addolorata per questa perdita, correndo pure io questo evento mi fa riflettere molto e spero anche a altre persone che corrono e che stiano sempre attenti nei controlli annuali che si fanno ogni anno.Un abbraccio alla sua famiglia di vero cuore.

  4. Caro Lupo hai ragione e son d'accordo con te. Vorrei tanto sperare che i controlli sanitari siano fatti nel rispetto umano di chi corre e quindi con quella severità che può essere utile a salvare una, tante vite umane.

  5. Quando ero Maratoneta, o per meglio dire quando riprendevo le Maratone con la mia telecamera, negli anni 90 ho ripreso un amatore che arrivava al traguardo e moriva, se non erro era un Dottore di Siracusa

  6. Purtroppo bisogna pensare che,con tutti i controlli sanitari che possiamo immaginare,un minimo fattore di rischio c'è sempre. Questi eventi luttuosi,in tutti gli aspetti della  vita sia sportiva che non,sono ineliminabili…..
    Ciao Vincenzo

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