News

Doriore e Minutoli a Santa Teresa Riva nel segno della Duchenne

Alberto Doriore e Antonella Minutoli atleti rispettivamente dell’ Indomita Torregrotta e della Stilelibero si sono imposti, domenica scorsa, a Santa Teresa di Riva in quella che è stata l’ultima prova del “Progetto Corsa su Strada 2012” della Fidal Messina. L’occasione è stata data dal “Memorial Salvatore Aliberti – 2° Trofeo Curri chi ti pigghiu”, manifestazione podistica, organizzata dalla Polisportiva Odysseus, con la collaborazione del comitato provinciale Fidal e del Comune di Santa Teresa di Riva, che ha visto per protagoniste le categorie: Esordienti M/F, Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e, Assoluti ed Amatori/ Master. Questi ultimi si sono affrontati su un impegnativo percorso di 1.680 metri, da completare quattro volte, in tutto circa 80 atleti, che hanno dato vita ad una gara agonisticamente valida. Ad avere la meglio, come detto  è stato Doriore, che ha chiuso in 23’23”. Secondo, distanziato di 22”, Davide Bonanzinga dell’Odysseus, e terzi, con lo stesso tempo (23’57”), Orazio Santamaria della Virtus Acireale e Maurizio Picciolo (Indomita Torregrotta).  

Tra le donne, affermazione (peraltro annunciata), della Minutoli, che ha fatto registrare un crono di 29’30”. Secondo posto per l’ottima Francesca Colafati della Fidippide Messina (31’09”), terza  Monica Lo Presti della Proform (33’46”).

Importantissime sono state le iniziative collaterali di beneficienza e solidarietà che si sono vissute domenica a Santa Teresa Riva a cominciare da una raccolta fondi dedicata al Fondo Amici di Edy per combattere la distrofia muscolare di Duchenne e Becker; una malattia genetica degenerativa dovuta all’assenza di una proteina detta Distrofina. E’ la forma più grave tra le distrofie muscolari diffusa nei bambini perché si manifesta già intorno ai 2 – 3 anni di vita. La conseguenza clinica della distrofia di Duchenne/Becker è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie. Questa patologia rara, nel 70% dei casi, viene trasmessa da donne portatrici del gene affetto; il restante il 30% non è ereditario ma dovuto ad una nuova mutazione. Attualmente non esiste una cura ma un trattamento multidisciplinare che permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita. Ed è importante che, anche e soprattutto una manifestazione sportiva, possa contribuire ad accendere le luci su questa malattia, aiutando la ricerca e dando speranza a chi la “vive”,  i pazienti e le loro famiglie.

Si ringrazia per le foto la redazione di messinadicorsa.it e l'amico Maurizio Guanta

Per chi volesse saperne di più sulla Duchenne:

 Centro Ascolto Duchenne: Numero Verde 800 943 333

www.parentproject.it

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

1 thought on “Doriore e Minutoli a Santa Teresa Riva nel segno della Duchenne”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *