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Boclassic: Crippa ci prova. Antibo l’ultimo italiano a vincerla
Dal 1975 la giornata di San Silvestro rende Bolzano l’ombelico del mondo dell’atletica leggera, grazie alla BOclassic.
Campioni olimpici, recordman in carica, campioni mondiali ed europei: è molto lunga la lista degli atleti di punta che nella loro carriera hanno preso parte almeno una volta alla BOclassic Alto Adige. Spesso, addirittura, la loro stella ha iniziato a brillare intensamente proprio a Bolzano, in piazza Walther. Complessivamente i partecipanti più forti negli scorsi 44 anni hanno vinto più di 230 medaglie agli eventi internazionali più importanti. Non c’è da stupirsi che la BOclassic Alto Adige sia una delle corse di San Silvestro meglio frequentate al mondo.
Quest’anno vedremo correre Yemaneberhan Crippa e Margaret Chelimo Kibkemboi.
Yemaneberhan Crippa è senza dubbio il beniamino del pubblico della BOclassic Alto Adige. E probabilmente è il primo italiano che potrebbe vincere a 31 anni di distanza dalla vittoria bolzanina di Salvatore Antibo (28’34 nel 1988). Alcuni mesi fa, ai Mondiali di atletica leggera a Doha Crippa ha impressionato con la sua forza, stabilendo il nuovo record italiano sui 10.000 metri con un tempo di 27’10”76 (ritoccando proprio il record di Antibo che resisteva da 30 anni). Al contempo Yeman si è assicurato il ticket olimpico per Tokio 2020. Ogni anno, dal 2015 in poi, il vincitore del bronzo europeo nei 10.000 metri è stato ai nastri di partenza della corsa bolzanina di San Silvestro. Il miglior piazzamento registrato dal 23enne trentino nel capoluogo altoatesino è un quarto posto nel 2017, quando il grande Muktar Edris si portò a casa la vittoria.
Con Margaret Chelimo Kibkemboi, invece, torna a Bolzano l’attuale vice-campionessa mondiale nei 5000 metri. Nella competizione per il titolo a Doha la 26enne keniota si è dovuta arrendere soltanto alla connazionale Hellen Obiri. Alla BOclassic del 2017 Chelimo Kibkemboi aveva ottenuto il secondo posto alle spalle di Agnes Tirop (keniota pure lei), correndo in 15’58” e realizzando il proprio record personale. È possibile che la vincitrice dei Giochi Africani del 2015 si appresti a fare il grande salto nell’ultimo giorno dell’anno, coroni un 2019 peraltro già fantastico con una vittoria alla BOclassic e venga inclusa nell’illustre cerchia dei vincitori della corsa bolzanina di San Silvestro.
Non soltanto perché vi prendono parte delle atlete e degli atleti di punta, la BOclassic Alto Adige eccelle. Anche nell’organizzazione la corsa bolzanina di San Silvestro fa parte degli eventi top. Di recente lo ha certificato anche la federazione internazionale di atletica leggera IAAF, che ha conferito agli organizzatori altoatesini la IAAF Road Race Bronze Label. Inoltre, la BOclassic Alto Adige è un GreenEvent: gli organizzatori si preoccupano di realizzare l’evento podistico nel modo più ecologico e sostenibile possibile. La certificazione corrispondente è stata assegnata alla manifestazione dall’Agenzia provinciale per l’ambiente.
Gli organizzatori del Läufer Club Bozen Raiffeisen puntano inoltre su centinaia di atlete e atleti amatoriali. Prima dell’inizio delle gare elite saranno ai nastri di partenza della gara podistica amatoriale BOclassic Ladurner, del Just for Fun Event, di una delle gare giovanili della BOclassic Raiffeisen oppure della gara riservata alle handbike.
Gli inizi della corsa di San Silvestro si trovano nell’anno 1974, l’anno in cui la gara si è svolta per la prima volta con circa 100 partecipanti. Il percorso iniziale era di 15 km, fu poi ridotto a 10 km. Cosa però non è cambiato in tutti questi anni è il punto di partenza e di arrivo, cioè la Piazza Walther a Bolzano. Il percorso è di 4 giri à 1.250 per le donne (5 km) e di 8 giri (10 km) per gli uomini.
Fonte Fidal
Foto Remo Mosna