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Fortissimamente Ruanda al 14° Giro podistico Internazionale di Sant’Ambrogio
Cominciamo dalla fine, dai volti stanchi ma carichi di soddisfazione degli atleti che hanno appena finito la gara, dall’entusiasmo del pubblico, dal felice stupore degli atleti africani accolti da un calore, forse per loro inusuale, dallo sguardo spiritato di Pino Cinquegrani anima e corpo della manifestazione. Cominciamo dalla fine per spiegare cosa è e cosa è stato il 14° Giro podistico Internazionale di Sant’Ambrogio, un mix di emozioni forti e pura adrenalina.
Il percorso, in pratica, fa da periplo al borgo che è frazione di Cefalù; vicoli stretti, un lungomare che il mare lo guarda dall’alto e un paesaggio mozzafiato che regala infinita tranquillità. Poi c’è la gara che sembra ritagliata apposta per il piccolo centro. Ad aprire la manifestazione l’esibizione dei più piccoli, prima le femminucce, poi i maschietti, anche per loro poco meno di 200 metri, tutti in salita, tra cadute, fiatone e tanto gioco. Che il gioco si faccia duro lo si capisce quando tocca alla “staffetta della solidarietà” con sette squadre al via. Quattro atleti, per ognuna di loro, per un chilometro da correre a perdifiato. A vincere è la staffetta di Altofonte che nell’ultima frazione strappa il successo al forte Partinico. Terza la staffetta di Pollina.
Poi l’attesa si scioglie nel commento, sempre puntuale e preciso dello speaker Giuseppe Marcellino che presenta la prima delle due gare clou. I riflettori si accendono sulle donne, in tutto poco più di venti; per loro cinque giri del percorso per un totale di circa 5000 metri. Parterre d’eccezione con alcune tra le migliori atlete siciliane e le favorite, la keniana Vivian Kemboi e la ruandese Celine Iranzi . I primissimi giri sono di studio e concedono il giusto spettacolo al pubblico presente. Poi le due ‘colored’ decidono che è tempo di fare sul serio e in discesa staccano le avversarie cominciando a fare gara a se. A vincere è la ruandese Iranzi che si prende la rivincita sulla Kemboi che appena qualche giorno fa l’aveva battuta a La Normanna di Mileto. Terza e prima delle italiane l’atleta di Solarino, tesserata per il Cus Palermo Alessia Tuccitto. Quarta Simona Vassallo (Cus Palermo), quinta Chiara Immesi (Universitas Palermo). Una gara femminile che ha voluto ricordare Rita Atria la testimone di giustizia suicida a 17 anni a seguito della morte di Paolo Borsellino.
La gara maschile vede in ‘pista’ 45 atleti; dieci i giri, per gli atleti doppiati si può correre ma fino a sette giri. Avvio con un plotoncino compatto e con un Filippo Lo Piccolo, novello guascone, che getta il guanto di sfida ai due atleti del continente nero, il ruandese Pontien Ntawuyirushintege e il keniano Sammy Kipngetich, entrambi dell’Ilove Run Athletic Terni . Bisogna attendere cinque giri affinché l’ordine delle cose torni al suo posto,con gli africani che fanno gli africani e i nostri (un febbricitante Floriani su tutti) costretti ad inseguire, stupiti ma mai rassegnati da tanto strapotere. Il finale di gara ricalca molto quello visto poco più di 24 ore prima al Trofeo podistico di Ravanusa con il ruandese Ntawuyirushintege imbattibile nello sprint finale e il compagno di squadra Keniano che sembra arrendersi a cotanta freschezza.
L’ultimo sussulto della manifestazione lo abbiamo già raccontato in apertura e descrive quanto bella sia stata questa edizione del giro podistico Internazionale di Sant’Ambrogio, una ricchezza, una risorsa da coltivare nei prossimi anni. Una manifestazione, organizzata dall’ ASCD Ambrosiana, affascinante come il tramonto che ogni sera si può godere dalle terrazze di Sant’Ambrogio. Facile dunque innamorarsi di Sant’Ambrogio, facilissimo innamorarsi della sua gara.
Classifica Uomini Trofeo Nino Incaprera
- Pontien Ntawuyirushintege (Athletic Terni) 31.53
- Sammy Kipngetich (Athletic Terni) 31.56
- Yuri Floriani(Fiamme Gialle) 32’42
- Hamad Bibi (Universitas Palermo) 32.44
- Mohamed Idrissi (Mega Hobby Sport) 32.45
Classifica Donne Trofeo Rita Atria
- Celine Iranzi (Orecchiella Garfagnana) 17.08
- Vivian Kemboi (Athletic Terni) 20
- Alessia Tuccitto (Cus Palermo) 18.32
- Simona Vassallo (Cus Palermo) 18.58
- Chiara Immesi (Universitas Palermo) 19. 32