Europei di Spalato 1990: Salvatore Antibo vince i 10.000

La gazzella di Altofonte ed uno dei suoi successi più belli. La vittoria nei 10.000 metri agli europei di Spalato del 1990, in assoluta solitudine. Nella stessa manifestazione Totò Antibo vincerà anche i 5000 metri. Totò non a caso e’ stato definito l’ africano del mezzofondo azzurro, campione tecnicamente completo grazie ad una potenza aerobica elevatissima, alla capacita’ di operare incredibili variazioni di ritmo durante la gara, e perfino a grandi doti di finisseur. Medaglia d’ argento sui 5.000 agli Europei juniores dell’ 81, quarto nei 10.000 di Los Angeles nell’ 84, terzo agli Europei di Stoccarda ‘ 86 dietro Mei e Cova, e finalmente argento sui 10.000 ai Giochi di Seul ‘ 88. Da quel giorno, per due anni, Antibo e’ il numero 1 mondiale, vincendo tutto. La sua stella si oscura nel ‘ 91: durante la finale dei 10.000 mondiali di Tokio viene messo k.o. da un attacco del piccolo male, triste conseguenza di un incidente drammatico patito da piccolo. Piegato, Antibo non si spezza subito, e facendo appello all’ orgoglio e’ ancora quarto ai Giochi Olimpici di Barcellona nel ‘ 92. Nel ‘ 94 si opera ai tendini in Finlandia, ma e’ solo l’ ultimo disperato tentativo di riprendere fino all’ attuale addio agonistico. Antibo si ritira ma dietro di lui lascia il vuto, davanti a se invece gli insegnamenti di un grande uomo prima che un grande atleta. E oggi Antibo è un esempio per tutti dai più piccoli ai più grandi, un  esempio di come la vita andrebbe vissuta, da gazzella…tanto almeno stavolta il leone è stato staccato e non ti raggiungerà più…