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Acchianata a Santa Rosalia nel segno di Filippo Lo Piccolo e Chiara Immesi

Amministratore 13 Settembre 2015

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Torna, dopo un anno di “fermo obbligato”, e lo fa nella sua veste migliore l’Acchianata di Santa Rosalia. Il periodo è quello giusto, tempo bello e a ridosso dei festeggiamenti per la Santuzza, tanto che per lunghi tratti gli atleti hanno dovuto zigzagare tra fedeli e camminatori. Un motivo in più per fare della gara “la gara” dedicata alla protettrice di Palermo e alla sua città, spesso drammatica nei suoi eccessi ma al contempo bellissima. La manifestazione di quest’anno è stata firmata dal suo ideatore Ferruccio Bono che si è avvalso del fondamentale apporto dell’Universitas Palermo e della sinergia con un buon numero di sponsor e soprattutto con la partenership della società Good Race Team del presidente Damiano Vento. La gara di oggi ha assegnato anche le maglie di campione regionale di corsa in montagna ed è stata valida come prova del circuito Bioecotrail. Rinnovato anche il ricordo nei confronti di Mario Ferrara con la seconda edizione del memorial a lui dedicato. Apprezzata la “camminata” per coloro che hanno accompagnato amici e parenti alla gara. La gara: 6,5 chilometri di “acchianata”, la classica tra ciottoli, asfalto (poco) ed una puntata in cima fino alle antenne. A vincere è stato Filippo Lo Piccolo (Good Race) che ha così firmato il suo personalissimo tris. Lo Piccolo, che non ha mai messo in discussione il successo finale, ha chiuso in 34’31 infliggendo distacchi “severi”. Al secondo posto Filippo Porto (Universitas Palermo) in 36’43. Terzo Salvatore Di Liberto (Amatori Aragona) in 36’54. Bella sorpresa tra le donne, a tagliare per prima il traguardo è stata la giovane Chiara Immesi (figlia d’arte il papà Gaetano è il coach dell’Universitas Palermo). La Immesi (30a assoluta) tesserata per la Sport Nuovi Eventi Sicilia ha fermato il crono a 44’39. Seconda un’habituè dell’Acchianata, la trinacrina Rosaria Patti (45’23). Terza piazza per Daniela Pillitteri del Marathon Altofonte. Per la cronaca il trofeo Mario Ferrara è andato al primo della categoria SM50 Gaetano Immesi (Universitas Palermo). 135 gli atleti giunti al traguardo, per tutti un ristoro all’insegna della scampagnata di fine estate con frutta, dolci e soprattutto pane e salsiccia, quest’ultima arrostita proprio accanto la statua della Santuzza.