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Trecastagni Star: una questione tutta africana. Vince Rukundo
Per il secondo anno consecutivo, la Trecastagni Star è patrimonio degli atleti africani, ma gli italiani (molti i protagonisti siciliani) non demeritano.
A vincere la ventisettesima edizione è stato il ruandese Sylvain Rukundo (Sport Club Catania) che ha fermato il cronometro sul tempo di 30’ e 57”. Secondo gradino del podio per l’atleta marocchino Issan Zaid (Pol. Rocco Scotellaro Matera) giunto 4 secondi dopo il vincitore. Al terzo posto, il lentinese Alessandro Brancato (Running Club Futura Roma) che ha corso i 10 km di gara in 32’05”. Gara dal ritmo blando per i primi dieci giri (su quindici). Quasi da subito si forma un gruppetto composto da Zaid, Rukundo, Brancato e Lo Piccolo. I due italiani cedono alla distanza, mentre gli africani si giocano la vittoria nell’ultimo giro. Rukundo sferra l’attacco appena ultimata la salita di Sant’Antonino, allunga negli ultimi metri e giunge solitario all’arrivo.
“Un ottimo sprint finale – ha commentato il vincitore Rukundo – e un bel successo che mi fa guardare con fiducia al proseguo della stagione. Mi sto preparando al meglio e voglio far bene”.
“A vedere i nomi di chi è arrivato fra i primi tre nelle ventisei precedenti edizioni – ha detto Brancato, terzo assoluto e primo degli italiani – vengono i brividi. Entrarne a far parte spero sia un buon viatico per il futuro”.
“Possiamo ritenerci fortunati – sono le parole di Pippo Leone, organizzatore e presidente della Sicilpool – perché la gara e l’intero giorno di festa hanno attratto come sempre un gran numero di persone. Non ci fermiamo e cominciamo fin d’ora a pensare al futuro, con idee innovative”.
Preziosa la partecipazione in tutte le fasi della giornata della madrina Tatiana Betta. Particolarmente significativa e apprezzata dagli organizzatori la presenza a Trecastagni, in occasione della gara, di Salvatore Nicosia vincitore dell’edizione del 1986, la prima della manifestazione ideata da Pippo Leone.
PETTORALE N.1 SIMBOLICAMENTE ASSEGNATO A ROSARIO DAIDONE. All’ultimo momento si è registrato il forfait di Paul Tiongik. Prima della partenza, il pettorale numero uno è stato simbolicamente assegnato, fra la commozione generale, a Rosario Daidone, atleta prematuramente scomparso nel mese scorso che ha più volte partecipato alla Trecastagni Star giungendo secondo nel 2003.
Fra i partecipanti dell’edizione 2012, nella categoria Amatori, anche Salvo Giuffrida, deputato regionale ed ex sindaco di Tremestieri Etneo.
La ventisettesima edizione della manifestazione è stata organizzata dalla ASD Sicilpool, dal Comune di Trecastagni con la fattiva collaborazione del Santuario di Sant’Alfio, del Coni e della Fidal.
Presenti all’evento anche il deputato regionale Giovanni Barbagallo, il sindaco di Trecastagni Giuseppe Messina, l’assessore al Bilancio del Comune pedemontano Rosario Di Stefano, l’assessore ai Servizi sociali Alfio Nicolosi e il rettore del Santuario di Sant’Alfio, don Alfio Torrisi, pronto ad iniziare le celebrazioni per i SS. Martiri Alfio Filadelfo e Cirino.
TRECASTAGNI STAR – ordine di arrivo
1° Sylvain Rukundo RWA (Sport Club Catania) 30’57”
2° Issan Zaid MAR (Pol. Rocco Scotellaro Matera) 31’01”
3° Alessandro Brancato ITA (Running Club Futura Roma) 32’05”
4° Luigi Spinali ITA (Running Club Futura Roma) 32’25”
5° Filippo Lo Piccolo ITA (Violetta Club Lamezia Terme) 32’38”
6° Giovanni Cavallo ITA (Sprinteam Catania) 33’33”
7° Vito Massimo Catania ITA (Ateltica Regalbuto) 33’52”
8° Alfredo Trovato ITA (Motta S. Anastasia) 34’40”
9° Fabio Villari ITA (Francesco Franca Bologna) 34’52”
10° Antonio Recupero ITA (Motta S. Anastasia) 34’56”
A seguire la Photogallery della manifestazione a cura di Salvatore Torregrossa
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