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Lo spettacolo della Maratona di Roma

Doppia vittoria keniana alla 18/a Maratona di Roma. Il 24enne keniano Luka Lokobe Kanda ha vinto in 2h08'04«, mentre tra le donne il successo è andato alla 34enne Hellen Kimutai che ha tagliato il traguardo in 2h31'11». Kanda ha staccato tutti i rivali al 30/o km, con un allungo secco. Il suo tempo è il terzo più veloce mai corso a Roma. Sul podio sono saliti anche il connazionale 29enne Samson Kiprono Barmao (2h08'52«) e l'etiope 24enne Demssew Abebe Tsega (2h10'47»). Il primo italiano a tagliare il traguardo è stato Carmine Buccilli (2h25'03«). La Kimutai ha invece rimontato e superando la 23enne etiope Ashete Dido Bekele a un chilometro dall'arrivo. La seconda ha tagliato il traguardo in 2h31'23», mentre al terzo posto si è piazzata la russa Marina Kovalyova (2h31'53«). Ha dato spettacolo anche Alex Zanardi, l'ex pilota di Formula 1 che oggi è un campione dell'handbike. Dopo aver vinto nel 2010 e dopo il 2/o posto per problemi tecnici dello scorso anno, Zanardi ha dominato in 1h11'46», migliorando di oltre 4' il suo record di due anni fa (1h15'53«). La Maratona di Roma, giunta quest'anno alla XVIII edizione, è stata una festa nella festa, un importante momento di sport in uno scenario unico al mondo. Segnata anche dal record di arrivi al traguardo: 12.688 contro il primato dell'anno scorso che era a quota 12.611.  Suggestivo quanto difficile il percorso (vuoi per i saliscendi, vuoi per i sampietrini e ieri anche per il vento).  Gli atleti hanno attraversato Piazza Venezia, Teatro Marcello, Bocca della verità, Circo Massimo, Lungo Tevere, Castel Sant’Angelo, San Pietro, Foro Italico, Piazza Navona, Pantheon, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, San Paolo, e dopo aver girato attorno al Colosseo nell’ultimo km in salita, sono tornati ai Fori Imperiali per tagliare il tanto atteso traguardo. A corollario della gara principale anche la Stracittadina di 4 km. con oltre 80 mila presenze.  Folto anche il plotone di atleti siciliani presenti alla Maratona.

Per quanto riguarda i palermitani grande prova di Antonio Mascari (ASD Trinacria) che ha chiuso in  2.42.26 conquistando il 64° assoluto.  Ottima anche la prova di  Giuseppe Veletti (Universitas Palermo) in 2.51.30. Via via gli altri:

Giuseppe Cuttaia (ASD Panormus Bike)  2.59.05

Carmelo Canni (ASD Universitas Palermo) 3.03.56

Ennio Gugliotta (ASD Panormus Bike) 3.18.40

Irene Susino gelese ma “palermitana di adozione”  (ASD Universitas) 3.27.33

Alessandra Corvaia  (Panormus Bike) 3.34.09

Vito Lo Porto (ASD Trinacria) 3.36.34

Massimiliano Mannino (UISP Palermo) 3.38.05

Vincenzo Leo 3.40 (ASD Trinacria) 3.40.38

Francesco Castronovo (ASD Trinacria) 3.42.17

Michele Amato  (ASD Universitas) 3.48.39

Vincenzo Profetto (Panormus Bike)  3.53.43

Vittorio Crisà (ASD Trinacria) 3.59.44  

Salvatore Maira  (ASD Trinacria) 4.02.45

Antonio Melodia (Palermo H13.30) 4.03.43

Anna Cernigliaro (ASD Panormus Bike) 4.17.22

Marco Berlioz (UISP – Palermo) 4.31.46

Fabio Librizzi (UISP – Palermo) 5.25.40  

Fabrizio Saitta (ASD Sportaction)  4.17

Marco Saitta  4.32.03

Giovanni del Noce  (Panormus Bike) 4.57.16

Ritirati:  Damiano Vento (ASD Trinacria) e Carlo Filiberto (ASD Universitas Palermo)

Foto copertina: Ufficio Stampa Maratona di Roma

A corredo dell'articolo qualche foto della manifestazione

 

 

 

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