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Maratona di Ragusa al “sapore” di Barocco

Il 18 gennaio la 21ª edizione è pronta ad inaugurare inaugura la stagione italiana delle 42 km: un tracciato unico, tra storia, paesaggio e velocità.

La domanda è sempre la stessa: dove prenderà il via la grande stagione delle maratone italiane 2026?
La risposta, ancora una volta, è Ragusa (al momento che scriviamo la Messina Marathon in programma l’11 gennaio, non è ancora confermata n.d.r.). La Mangia’s Maratona di Ragusa, appuntamento ormai imprescindibile del calendario nazionale, il prossimo 18 gennaio celebrerà la sua 21ª edizione su un percorso che i tanti maratoneti passati da qui descrivono senza esitazione come uno dei più affascinanti d’Italia.

Siamo nel cuore più autentico del Barocco siciliano, e chi non ha mai corso a Ragusa trova in questa gara l’occasione perfetta per scoprirne la bellezza da una prospettiva privilegiata: quella dei propri passi.

IL PERCORSO: DALLE PERIFERIE ALL’UNESCO, UN VIAGGIO NEL PAESAGGIO IBLEO

I primi chilometri scorrono all’interno della città, tra le zone di Ragusa Ovest, prima di lasciare l’area urbana e aprirsi ai paesaggi dell’Altopiano ibleo. Qui il percorso attraversa frazioni e villaggi dal fascino antico: il suggestivo passaggio da Cilone, il transito per Tre Casuzze, dove i caratteristici muretti a secco richiamano le atmosfere della campagna irlandese. Non mancano alcuni tratti di sterrato — brevi, tra 50 e 300 metri — che impreziosiscono la prima parte di gara.

Al 24° km avviene il ricongiungimento con la Straragusa 21,097 km, lambendo nuovamente la periferia ovest e proseguendo verso le zone residenziali di Monachella, Cisternazzi e Fortugno, fino a toccare l’area storica dei pozzi petroliferi, testimonianza del passato industriale del territorio.

Dal 38° km inizia la parte più emozionante e scenografica: l’ingresso nel Centro Storico Superiore, il passaggio sul Ponte Vecchio, la splendida Piazza della Cattedrale di San Giovanni e poi i tornanti di Corso Mazzini, che conducono nel cuore dei tesori Patrimonio UNESCO. La sequenza è da togliere il fiato: la Chiesa di Santa Maria delle Scale, Palazzo Cosentini, la Chiesa del Purgatorio, Palazzo Sortino-Trono.
E poi l’ultimo, celebre chilometro: la salita di Via XI Febbraio e l’ingresso trionfale nell’isola pedonale di Piazza Duomo. Una chiusura che non si dimentica.

Nonostante il tracciato collinare, la gara è sorprendentemente veloce, come confermato dai risultati delle ultime edizioni.

LE ALTRE PROVE E LE PARTNERSHIP

Anche quest’anno, insieme alla maratona, si correranno la Straragusa 21,097 km, la prova di nordic walking e la Family Run. Rinnovato il sostegno di Albani OP., azienda leader nei prodotti orticoli. L’evento è inserito nel calendario FIDAL e gode del patrocinio del Comune di Ragusa, con il sindaco Peppe Cassì e l’assessore allo sport Simone Di Grandi, oltre che dell’egida della UISP guidata da Gabriella Elia.

ISCRIZIONI E PROGRAMMA

Le iscrizioni, aperte da oltre un mese, stanno procedendo a ritmo sostenuto nonostante manchino ancora diverse settimane alla gara.
Gli orari di partenza:

  • Maratona: ore 8:00 da Via Feliciano Rossitto

  • Walk: ore 9:00

  • Mezza maratona: ore 9:45


Per informazioni: ASD Atletica No al Doping
Sito ufficiale: www.maratonadiragusa.com

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