Parco Sport Altofonte: stagione da incorniciare

Nei giorni 25 e 26 ottobre, a Jesolo si sono svolte le finali dei Campionati di Societa  (CDS) e della Coppa Italia Lanci  quinta e ultima tappa di una lunga stagione. Organizzate a cura della FISPES.

La società Parco Sport Altofonte  ha chiuso in grande stile una stagione da incorniciare,conquistando importanti risultati sia in pista che in pedana.

Gli atleti protagonisti della spedizione sono stati:

Pietro Tumminello (categoria T20), che ha disputato la prova su pista dei 1500 metri  conquistando un ottimo terzo posto assoluto di categoria.

Renato Adamo (categoria T45), impegnato nelle gare di velocità dei 100, 200 e 400 metri, competizioni dove ha ottenuto tre primi posti assoluti nella propria categoria.

Giuseppe Mannino (categoria F46), che ha gareggiato nel Lancio del Disco essendo il primo di categoria e presente nei 100 e 200 metri dove ha conquistato in entrambe le prove il secondo posto di categoria.

Umberto Corona (categoria F11), esordiente in una gara nazionale nel Disco, Peso e Giavellotto dove ha ottenuto tre terzi posti di categoria.

La Parco Sport Con i risultati ottenuti nel week-end sommati ai risultati ottenuti nelle precedenti quattro tappe ha completato la stagione con una classifica di prestigio:

7° posto Assoluto nei Campionati di Società (CDS) con 11.718 punti , risultando 2° delle Siciliane;

8° posto nella classifica societaria promozionale sempre con 11.718 punti;

15 posto nella Coppa Italia Lanci con 5583 punti, 5° posto in Sicilia sempre  nella stessa competizione;

10 posto assoluto nella classifica giovanile maschile con 1439 punti risultando prima società in Sicilia.

Grande soddisfazione da parte degli atleti siciliani della Parco Sport che hanno concluso una bella stagione ricca di emozioni culminata con le gare di Jesolo.

Particolarmente orgoglioso il consigliere siciliano Fispes Luigi Bentivegna, che ha accompagnato e sostenuto la squadra locale in quest’ultima e brillante trasferta in terra veneta: “Il movimento dell’atletica paralimpica – afferma Bentivegna – è come una onda in continuo movimento che non  finisce mai di stupire, per quello che regala in termini di valori umani che sono unici”.

Giuseppe Mannino