Brevi...di corsa
A Nadia Battocletti il Premio Cannavò 2024
L’argento olimpico dei 10.000, due volte campionessa europea, scelta dalla Bracco Atletica per il riconoscimento intitolato allo storico direttore della Gazzetta. Angelotti: “Trasmette positività”
Commovente sul traguardo dei 10.000 metri alle Olimpiadi di Parigi, medaglia d’argento dopo il quarto posto nei 5000. Emozionata e fiera nella cerimonia di consegna del Premio Candido Cannavò 2024 nella redazione della Gazzetta dello Sport a Milano. Il riconoscimento assegnato ogni anno dalla Bracco Atletica a una personalità che si è particolarmente distinta nella stagione va alla vicecampionessa olimpica e doppio oro agli Europei di Roma Nadia Battocletti.
La 24enne trentina delle Fiamme Azzurre ha ricevuto il premio dal direttore della Gazzetta Stefano Barigelli, che insieme al vicedirettore vicario Gianni Valenti si è complimentato con Nadia e l’ha accolta nella “casa dei campioni e degli sportivi” quale autrice “di una stagione straordinaria culminata nell’impresa olimpica”. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Bracco Atletica Franco Angelotti e da Alessandro Cannavò, figlio dell’indimenticabile Candido, storico direttore del quotidiano sportivo, con una passione sconfinata per l’atletica.
“Sono estremamente felice di premiare Nadia – le parole di Angelotti – ha una sensibilità particolare, soprattutto verso i giovani: trasmette positività e in questo momento ce n’è tanto bisogno”. Alessandro Cannavò ha ricordato le esperienze del papà nel mezzofondo e fondo: “Faceva proprio i 5000 e i 10.000 metri, nel secondo dopoguerra ha anche partecipato ai Campionati Studenteschi. Il suo legame con questo sport era fortissimo”.
Battocletti, che domenica aprirà la stagione del cross con la Cinque Mulini e poi proseguirà nel weekend successivo ad Alcobendas (Spagna) il proprio cammino verso gli Europei di Antalya (Turchia) dell’8 dicembre, non ha nascosto tutta la sua gratitudine: “È un onore ricevere questo premio. Ringrazio la Bracco, la famiglia Cannavò e la Gazzetta che segue sempre con grande attenzione la mia attività”.
da Fidal