Half Marathon Perla del Tirreno: Cefalù incorona Matteo Lometti e Chiara Camporesi

Una Cefalù invasa dai turisti e baciata da un caldo sole d’autunno ha abbracciato oggi la sesta edizione del Half Marathon Perla del Tirreno.  La manifestazione, organizzata dal Murialdo Cefalù, ha segnato la ripresa del Grand Prix regionale di mezze maratone con la sua quinta prova.  Numeri lievitati rispetto allo scorso anno e ottima risposta da parte di podisti stranieri, per una gara che strizza sempre più l’occhio alla promozione turistica e alla destagionalizzazione. 

LA GARA

21,097 chilometri suddivisi in quattro giri, con partenza e arrivo dal lungomare Giardina, in mezzo il mare,  e l’attraversamento del centro storico, patrimonio dell’Unesco e ciliegina sulla torta di una manifestazione che sposa sport, arte e natura.  Percorso insidioso soprattutto nel centro  con sanpietrini e continui saliscendi. 

A vincere sono stati il piemontese Matteo Lometti (Brancaleone Asti) e la romagnola Chiara Camporesi (Dinamo Running).  Tutto facile per Lometti, trionfatore nel 2022 nella Supermaratona dell’Etna, che ha dominato la gara in lungo e in largo. Per lui il tempo finale di 1h15’28. Alle sue spalle il norvegese Haakon Skregelid in 1h18’11. Terzo e primo dei siciliani l’etneo Sebastiano Foti (Catania Running Club) in 1h18’31.

Frizzante la gara femminile con la vittoria perentoria e fortemente cercata della romagnola Chiara Camporese in 1h28’08 che ha avuto la meglio sull’ottima Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) che oggi a Cefalù cercava il poker di vittorie. Successo sfuggito per una manciata di secondi, la partinicese infatti ha chiuso in rimonta con il tempo di 1h28’21. Nettamente staccata la terza Melania Nugnes (Runcard) in 1h37’21. 

Quest’anno gli organizzatori hanno previsto anche la 10.500 metri, per richiamare lo storico Giro podistico SS. Salvatore che si correva tra le vie del centro storico nel cuore dell’estate. Questa distanza (due i giri del percorso della mezza) sono stati il cefaludese Renato Imbraguglio (Murialdo Cefalù) in 41’47 e Francesca Gervasi (Conca d’Oro Sicilia) in 54’26.

Ottima l’organizzazione della Murialdo che si è avvalsa della collaborazione dei propri effettivi, della Polizia Municipale e dei volontari della Protezione Civile. Premiazioni finali con prodotti tipici del territorio, alla presenza tra gli altri, del primo cittadino di Cefalù Daniele Tumminello. Tra i premiati anche Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi La Loggia affetta da atassia, per tutti i 21.097 km del percorso, Maria Grazia Biello e Somne Scordo che hanno indossato la maglia Oro. 

Anche quest’anno la manifestazione ha toccato le corde del sociale, grazie alla presenza di uno stand dell’ASLTI, l’ Associazione Siciliana Leucemie e Tumori Infantili, che ha raccolto fondi e sensibilizzato l’opinione pubblica sulla malattia.  Prossimo appuntamento con il Grand Prix Sicilia di mezze maratone, domenica 27 ottobre a Riposto con la XI Maratonina Blu Jonio.  

CLASSIFICA UOMINI (21,097)

1. Matteo Lometti (Brancaleone Asti) 1h15’28
2. Haakon Skregelid (Norvegia) 1h18’11
3. Sebastiano Foti (ASD Catania Running Club) 1h18’31
4. Steven Seminati (Atletica U.S. Nervianese 1919) 1h19’06
5. Pietro Paladino (Pol. Team F. Ingargiola) 1h19’17

CLASSIFICA DONNE (21,097) 

1. Chiara Camporesi (Dinamo Running) 1h28’08
2. Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) 1h28’21
3. Melania Nugnes (Runcard) 1h37’21
4. Florinda Mercadante (5 Torri Fiamme Cremisi) 1h37’50
5. Maria Olivia La Rosa (ASD Team Under 2.5) 1h38’47

CLASSIFICA 10.55 KM (UOMINI)

1. Renato Imbraguglio (Murialdo Cefalù) 41’47
2. Vincenzo Agnello (Atletica Città di Mistretta) 42’29
3. Giuseppe Scellato (Talin Club Nicosia) 45’06

CLASSIFICA 10.55 KM (DONNE) 

1. Francesca Gervasi (Conca d’Oro Sicilia) 54’26
2. Maria Viscuso (Pol. Atletica Bagheria) 56.21
3. Tiziana Oddo (Amatori S. Agata Anspi) 57’30