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Campionati italiani individuali assoluti, con Melluzzo e Mangione “Superstar”
Alice Mangione e Matteo Melluzzo centrano il titolo italiano rispettivamente nei 400 e nei 100 metri. Argento per Osama Zoghlami nei 3000 siepi e Maria Colajanni negli 800. Il bronzo di Randazzo nel lungo e di Ala Zoghlami nelle siepi
Si è chiuso nella serata di ieri il week end di gare dei Campionati italiani individuali assoluti su pista, giunti alla loro edizione. Campo di gara la pista di atletica del Centro sportivo A. Montagna di la Spezia.
In chieve siciliana brillano i titoli di Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) e Alice Mangione (Esercito). Il siracusano Melluzzo centra un risultato straordinario nei 100 metri, trionfando con il crono di 10.12 (suo personale) e centrando il primo successo tricolore della sua già splendida carriera. Un Melluzzo più che mai vicino ai giochi Olimpici di Parigi.
Ennesimo titolo (il quarto) per l’atleta di Niscemi Alice Mangione, che è sempre più regina dei 400 metri. Giro di pista chiuso in 51.57 e pratica tricolore archiviata come da pronostico. Nei 400 metri uomini quarto posto per il vice campione europeo della 4×400 Riccardo Meli (Fiamme Gialle) che centra il suo miglior tempo stagionale con il crono di
In serata sono arrivati l’argento ed il bronzo dei gemelli Zoghlami, rispettivamente Osama e Ala nei 3000 siepi. Osama Zoglmani (Aeronautica) è stato in gara per il titolo fino all’ultimo, chiudendo con il crono di 8:22.03. Più staccato Ala zoghlami, terzo con Vittoria per Yassin Bouih (8.21.00). Sempre nei 3000 siepi chiude con una ottima sesta posizione Wilson Marquez (Siracusatletica 8. 39.62.
Milone Siracusa presente con due atleti Alessio Sommacal sesto nei 110 ostacoli (14.02) e nono nei 400 ostacoli (51.71) e Andrea Magnano (nono nell’alto con 2.05).
Nel Lungo, terzo posto amaro per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) che finisce sul gradino più basso del podio con la misura di 7.74 (gara costellata da nulli, solo due alle fine saranno i salti validi). Vince con la non trascendentale misura di 7.89 Kareem Mersal (VV Management). Nel lungo donne Valentina Agata Rubino (Pro Sport 85 Valguarnera) non va oltre il salto di 5.66 chiudendo nelle retrovie della graduatoria.
Tra le medaglie conquistate dagli atleti siciliani brilla negli 800, l’inatteso ma meritatissimo argento di Maria Colajanni (Cus Palermo 2.04.08) battuta solamente da Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre 2.03.71).
Decima la staffetta 4×100 del Cus Catania (Denaro, Carpinteri, Magno, Prazza 46.77) e quinto posto nell’alto per Ernesto Pascone (Cus Palermo 2.10) nella gara che ha visto “volare” fino ai 2.30 Stefano Sottile. Infine, nei 100 metri donne, Alessia Carpinteri (Cus Catania 11.79) è decima, mentre Svetlana Fanale (Cus Palermo 11.82) chiude al 14esimo posto.
