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Supermaratona dell’Etna: vittorie in solitaria per Nicolas Dalmasso e Antonella Ciaramella
Il francese di origini italiane Dalmasso e la molisana Ciaramella fanno il vuoto dietro di sé e raggiungono la vetta dell’Etna fumante per primi in una giornata di cielo blu e sole splendente. Oltre 450 i partecipanti provenienti da tutto il mondo, con la Francia nazione più rappresentata dopo l’Italia. Il campione italiano della 100 km Lorenzo Lotti è secondo e plaude agli organizzatori.
Linguaglossa (Catania), 8 giugno 2024 – Supermaratona dell’Etna, la corsa che dal mare ti porta in vetta al vulcano attivo più alto d’Europa, si è conclusa con un trionfo di emozioni e prestazioni straordinarie. Oltre 450 i partecipanti tra la gara “regina” di 43 chilometri e la SuperRound Trip di 14,5 km, che hanno corso su un percorso unico che li ha portati sulla sommità dell’Etna, a quasi 3.000 metri di altitudine.
A farla da padrone è stato il francese di origini italiane Nicolas Dalmasso che, partito insieme a un gruppetto formato dal romagnolo Lorenzo Lotti, dallo scozzese Sam Milton, e da Gabriele Reitano, all’altezza del paese di Linguaglossa (circa al quindicesimo chilometro) ha aumentato il ritmo ed ha iniziato a staccare i suoi diretti avversari. Arrivato a quota 1800 metri, a Piano Provenzana, nonostante qualche difficoltà dovuta al cambio di terreno, ha mantenuto la posizione, arrivando solo in cima e tagliando il traguardo in 3:54:02.
Secondo Lotti, che già aveva corso la gara nel 2019, che ha tagliato il traguardo in 4:05:58. Terzo posto per lo scozzese Milton che chiude la gara con il tempo di 4:17:23.
In campo femminile non c’è storia, Antonella Ciaramella, molisana, stravince facendo il vuoto dietro di sé e taglia il traguardo in 4:50:00, seconda Sonia Pascali, 5:45:50, e terza Sara Ponti, 5:54:02.
LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI
Nicolas Dalmasso, di Parigi che vanta un personal best in maratona di 2 ore e 18 minuti: “Sono molto felice di questa vittoria. Non ero realmente preparato per questa gara ma adoro questi paesaggi e luoghi; sono andato avanti con lo spirito e la testa per arrivare fino in fondo. La differenza l’ho fatta al quindicesimo chilometro quando ho aumentando l’andatura staccando tutti.”.
Lorenzo Lotti: “Ho fatto una bella prestazione e sono contentissimo. Mi sono risparmiato nella prima parte, poi ho staccato un gruppetto di 3-4 persone, e sono riuscito ad arrivare secondo. Cosa mi ha colpito di Supermaratona dell’Etna? È unica nel suo genere, abbiamo 43 chilometri di salita, e lo scenario è mozzafiato. L’avevo già corsa nel 2019 ed ero arrivato terzo, oggi secondo, e la prossima volta sarebbe bello arrivare primo. Complimenti agli organizzatori e a tutti i volontari”.
Sam Milton, di Inverness: “È la mia prima Supermaratona dell’Etna, e la mia seconda volta in Sicilia, sei mesi fa mi sono sposato a Taormina. Sono davvero molto felice del risultato, non sapevo bene cosa aspettarmi e come gestire una gara così particolare e unica, ma è andata bene.Una corsa incredibile, bellissima, e sbalorditiva”.
Antonella Ciaramella: “Non mi aspettavo di correre questa gara con così tanta facilità; ho mantenuto un ritmo regolare e non ho accusato tanto la salita perché sono abituata ad allenamenti con dislivello. Una competizione tosta e bellissima che consiglio a tutti, una delle più belle che ho fatto. Che cosa mi piaciuto di più? È organizzata benissimo, il percorso è fantastico e poi l’ho vinta, non poteva andare meglio di così!”.
Podio maschile
1 – Nicolas Dalmasso, 3:54:02
2 – Lorenzo Lotti, 4:05:58
3 – Sam Milton, 4:17:23
Podio femminile
1 – Antonella Ciaramella, 4:50:00
2 – Sonia Pascali, 5:45:50
3 – Sara Ponti, 5:54:02
da Ufficio stampa
Foto di Vincenzo Randazzo