Presentato a Malta il Running Europe Tour 2026

MALTA – È stato presentato ufficialmente a Malta il Running Europe Tour 2026, il nuovo circuito europeo di corsa su strada che unirà cinque eventi di alto profilo in altrettanti Paesi, mettendo in rete sport, turismo e valorizzazione culturale. Un progetto ambizioso che, nella sua edizione 2026, coinvolgerà complessivamente circa 30 mila atleti, offrendo un’esperienza sportiva e culturale unica attraverso alcune delle città e dei luoghi simbolo d’Europa.

Alla conferenza stampa hanno preso parte numerose autorità istituzionali e sportive, a testimonianza della valenza internazionale dell’iniziativa: il presidente della Federazione Maltese di Atletica Leggera, Mario Bonello; il primo segretario dell’Ambasciata d’Italia a Malta, Santo Purello; il presidente del Comites, Vincenzo Catalano; il vicesindaco della città di Cassino, Gaetano Ranaldi; e la vicesegretaria generale della Camera di Commercio Italo-Maltese, Federica Bovio.

Presenti, inoltre, 4 dei 5 organizzatori delle tappe del circuito: Joe Micallef per la LifeStar Malta Marathon; Antoine Tortolano per Corriamo verso Montecassino; Bogusław Mamiński, ex vicecampione del mondo dei 3.000 siepi a Helsinki 1984, per la Biegnij Warszawo; e Nando Sorbello, organizzatore della Palermo International Half Marathon e coordinatore del progetto.

Il calendario del Running Europe Tour 2026 prenderà il via domenica 22 febbraio con la 41ª LifeStar Malta Marathon, prima tappa del circuito, che proporrà maratona, mezza maratona e 5 km, confermando Malta come uno dei punti di riferimento mondiali per il running su strada.
“Aprire il circuito da Malta – ha sottolineato Joe Micallef – è motivo di grande orgoglio. La Malta Marathon è pronta a raccogliere la sfida europea, offrendo un evento di alto livello tecnico e organizzativo”.

La seconda tappa porterà il circuito in Grecia, ad Atene, con la Kallithea Run in programma il 5 aprile 2026, su distanze di 10 km, 5 km e 2,5 km, con partenza e arrivo nella centrale Piazza Davaki, nel cuore del quartiere di Kallithea.

Il terzo appuntamento sarà in Italia, con Corriamo verso Montecassino, in programma sabato 16 maggio (partenza alle ore 17) su un percorso caratterizzato da un finale in salita con arrivo davanti all’Abbazia.

“Questa gara – ha dichiarato Antoine Tortolano – unisce sport, memoria e territorio. Entrare a far parte del Running Europe Tour significa dare una dimensione internazionale a un evento profondamente legato alla storia di Cassino”.

Sulla stessa linea il vicesindaco Gaetano Ranaldi: “Per la nostra città è una straordinaria opportunità di promozione sportiva, culturale e turistica. Montecassino diventa così tappa di un percorso europeo che parla di pace, sport e condivisione”.

La quarta tappa condurrà il circuito in Polonia, con la storica Biegnij Warszawo, 10 km in programma sabato 3 ottobre, con partenza alle ore 12 nel centro di Varsavia.
“Varsavia è pronta a essere protagonista – ha evidenziato Bogusław Mamiński – il Running Europe Tour rappresenta un ponte ideale tra le grandi capitali europee del running».

Gran finale in Italia, in Sicilia, con la XIII Palermo International Half Marathon, in programma domenica 18 ottobre, che proporrà mezza maratona, 10 km e 5 km, chiudendo il circuito sulla spiaggia di Mondello, in uno degli scenari più iconici del Mediterraneo.
“Il Running Europe Tour – ha spiegato Nando Sorbello – nasce per unire comunità, territori e grandi eventi. Non è solo un circuito di gare, ma un progetto culturale europeo che parla il linguaggio universale dello sport”.

Al termine del Running Europe Tour 2026, in occasione della tappa finale di Palermo del 18 ottobre, saranno premiati tutti gli atleti che avranno partecipato ad almeno tre delle cinque gare: Running Europe Tour Gold per chi ne correrà tre, Platinum per quattro e Diamond per chi completerà l’intero circuito.

“Il Running Europe Tour – concludono gli organizzatori – si candida a diventare un format di riferimento nel panorama continentale, capace di mettere in rete grandi eventi, territori e comunità di runner, promuovendo lo sport come strumento di dialogo e integrazione tra i popoli”.

Ufficio stampa