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Il Trofeo della Legalità è dei keniani Moses Cheruiyot e Morine Gesare Michira

Non c’è la pioggia paventata alla vigilia c’è il sole in questa ultima domenica di marzo, ma lo spettacolo non è mancato. Cinque giri da 2000 metri ciascuno, per un totale di 10 chilometri, con partenza e arrivo da piazza Castelnuovo con vista sul teatro Politeama Garibaldi.
Gara di altissimo livello, sia al maschile che al femminile, a conferma dell’ottima qualità di una manifestazione che cresce di anno in anno. La vittoria arriva a sorpresa da parte del keniano Cheruiyot, giovanissimo ha dominato la gara, dal primo all’ultimo chilometro, grazie ad un ritmo forsennato che ha sfiancato gli avversari. Prima gara assoluta e record del percorso che rimarrà a lungo.
Vince Moses Cheruiyot con il tempo di 28’43, alle sue spalle il vincitore della Stramilano Simon Mwangi Waithira che ferma il crono a 29’30, terzo e primo degli italiani Osama Zoghlami (Aeronautica) im 29’59.
Gara al femminile che vive sul duello sportivo tra Morine Gesare Michira e l’atleta del Burundi, Elvanie Nimbona (Camax Camardolese). A vincere di sprint è la keniana (vincitrice della Stramilano) con il tempo record di 32’38. Appena un secondo il distacco per la Nimbone (Carmax Camaldolese) in 32’39. Terza e prima delle italiane l’atleta della Pol. Atletica Bagheria, Federica Cernigliaro in 36’11.
A seguire è in programma la batteria Open con poco meno di 700 atleti al via. In palio ci sono i titoli individuali regionali Master sulla distanza dei 10 chilometri. Seguirà comunicato completo e definitivo.