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A Ragusa Marco Ercoli e Federica Moroni: vittorie “nell’acqua”

Il maltempo che in questi giorni sta flagellando la Sicilia tutta non ha dato scampo anche alla Maratona di Ragusa. La ventunesima edizione della corsa si è disputata sotto l’acqua e averla portata a termine è stato un risultato eccezionale per tutti coloro che l’hanno corsa ma anche per il comitato organizzatore, venuto a capo di una giornata molto complicata e questo grazie anche alla comprensione della cittadinanza per i disagi al traffico dovuti dal maltempo e dall’elevato numero di partecipanti, per i quali sono doverose le scuse da parte dell’Asd No al Doping.

Neanche la pioggia ha inficiato la voglia di bissare il successo dello scorso anno da parte di Marco Ercoli (Atl.Avis Castel San Pietro) che ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle. Un vantaggio il suo che è andato sempre aumentando trasformando la gara in un lungo allenamento. Alla fine il cronometro dice 2h39’00” con ben 14’04” di vantaggio su Salvatore Piazza (Atl.Sicilia) mentre al terzo posto ha chiuso Domenico Palazzolo (Sportamatori Partinico) a 18’18”. A chiudere sotto le 3 ore anche Alessandro Guglielmino (Pol.Atl.Vittoria) a 19’16” ma soprattutto Federica Moroni, quarta assoluta (prima di tre solo tre atleti uomini n.d.r.) e vincitrice della prova femminile in 2h18’14”.

La campionessa italiana della 100 km, che in passato si è fregiata del tricolore anche in maratona, ha confermato di vivere uno straordinario stato di forma, aggiungendo il successo ragusano a quello dell’Ultramaratona della Pace della settimana precedente nel ravennate. A farle compagnia sul podio Manuela Serra (Persicetana Pod.) a 12’26” e la russa Maria Kolpakova a 22’28”.

La maratona assegnava i titoli regionali, questi i vincitori: Salvatore Piazza (Atl.Sicilia/SM35), Domenico Palazzolo (Sportamatori Partinico/SM40), Alessandro Guglielmino (Pol.Atl.Vittoria/SM45), Agostino Nicosia (Marathon Team Canicattì/SM50), Giovanni Gatto (Asd No al Doping Ragusa/SM55), Concetto Faro (Esercito 62° Reggimento Fanteria/SM60), Giuseppe Lorefice (Pol.Atl.Vittoria/SM65), Michele D’Errico (Pol.Marsala Doc/SM70), Cecilia Paone (Pietro Guarino Rosolini/SF35), Chiara Asaro (Corri Serradifalco/SF40), Lara La Pera (Atl.Bagheria/SF45), Maria Rosa Caracciolo (Atl.Sciuto/SF50), Italia Dalla Torre (Athl.Club Apicilia/SF55), Carmela Piazza (Corri Serradifalco/SF60).

Un altro vecchio amico della Maratona di Ragusa si è aggiudicato la Straragusa, la prova sui 21,097 km. Si tratta di Lorenzo Lotti (Berunners) primo in 1h11’22” con 2’33” di vantaggio su Angelo Mandarà (Atl.Padua) e 2’35” su Vincenzo Schembari (Atl.Padua). Fra le donne prima Silvia Vecellio (Gr.Marc.Calalzo) in 1h31’36” davanti a Sabrina Mazza (Barocco Running Ragusa) a 1’48” e a Teresa Latella (Pod.Messina) a 3’17”.

In totale ci sono stati 181 arrivati nella maratona e 588 nella mezza, numeri che acquisiscono maggior valore considerando le condizioni climatiche. Tanti coloro che provenivano dall’estero: Usa, Inghilterra e Polonia le nazioni più rappresentate in una starting list veramente multilingue. La riuscita della manifestazione non sarebbe però divenuta reale senza la collaborazione di tante entità a cominciare dal Comune, con il Sindaco Peppe Cassì e l’Assessore allo Sport Simone Di Grandi (presente alle premiazioni insieme all’Assessore alle Borgate Andrea Di Stefano) che hanno fortemente voluto l’evento e creduto nelle sue possibilità di effettuazione in tutta sicurezza. Garantita questa non solo dal comitato organizzatore, ma anche da tante associazioni, in primis l’Adra che ha provveduto ai ristori. Grazie anche all’Uisp Comitato Territoriale nella persona di Tonino Siciliano, all’Agenzia di Servizi Carmelo Gulino e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito all’ennesimo successo della Maratona di Ragusa, ma in uno scenario davvero più difficile del solito.

Fonte e Foto organizzatori

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