Brevi...di corsa
68° Campaccio, una corsa verso la sostenibilità
Campaccio Cross Country 2025 lancia il proprio Piano di Sostenibilità Territorio e Ambiente come pilastri al fianco della Competizione Testimonial della Sostenibilità l’azzurra olimpica Daisy Osakue e Valerio Vermiglio ex capitano della nazionale di volley ed argento olimpico ad Atene 2004
(SAN GIORGIO SU LEGNANO) – Una grande novità quella prevista dalla 68^ edizione del Campaccio Cross Country Race, evento di corsa campestre organizzato dall’US Sangiorgese in quel di San Giorgio su Legnano (MI) e tappa fissa del World Athletics Gold Level Cross Country Tour, il circuito di massimo livello degli eventi internazionali riconosciuti dalla Federazione Mondiale di Atletica Leggera. Un evento dalla tradizione locale ma di assoluto livello mondiale.
Il piano
A partire da questa edizione, lo storico Campaccio ha deciso di mettere a sistema le numerose azioni di responsabilità sociale realizzate nel corso degli anni, facendo evolvere il proprio impegno verso la formalizzazione di un vero e proprio Piano di Sostenibilità, in compliance con quanto previsto dalla Strategia di Sostenibilità della Federazione Mondiale di Atletica Leggera che, nel 2024, ha lanciato lo standard Athletic for a Better World.
Il Campaccio misurerà i propri impatti sociali, economici ed ambientali secondo dei parametri internazionali riconosciuti dalla Federazione stessa e che prevedono 120 aspetti specifici riconducibili a 6 macro-tematiche ritenute fondamentali: Leadership per la sostenibilità; Produzione e consumo sostenibili; Cambiamento climatico e carbonio; Ambiente locale e qualità dell’aria; Uguaglianza globale; Diversità, accessibilità e benessere. Ciascuna competizione sportiva riconosciuta dovrà quindi, partire dal 2026, misurarsi necessariamente con lo standard che, dopo un attento monitoraggio, prevedrà (e prevede tuttora) l’assegnazione di un rating sulla sostenibilità per ogni evento.
Il Campaccio, forte della sua volontà di fornire un contributo concreto alla sfida della sostenibilità, ha deciso fin da subito di spingere sull’acceleratore, fissando dei propri obiettivi e costruendo un piano d’azione ben preciso già esecutivo per l’edizione 2025.
“Campaccio, US Sangiorgese e la comunità di San Giorgio – oltre a curare la straordinaria vetrina agonistica delle competizioni internazionali – percorrono da tempo un cammino congiunto di progresso, di attenzione alle buone pratiche, ai sani stili di vita, alla responsabilità sociale – dichiara Tito Tiberti, Race Diretor -. In una parola, andiamo verso la sostenibilità intesa in senso ampio ed organico. Non è un cammino che possiamo percorrere da soli: è un’attività articolata e cooperativa, fatta di iniziative che richiedono buona volontà (mai finiremo di sottolineare l’indispensabile contributo dei volontari) e collaborazioni virtuose, nel segno di una comunanza di valori ed intenti”
La costituzione di un Comitato per la sostenibilità
Per l’elaborazione della propria strategia e del relativo piano d’azione, è stato costituito il Comitato per la Sostenibilità, composto sia da persone interne all’organizzazione che da stakeholder esterni.
Il Comitato si è occupato, in primis, di lavorare sull’identità dell’evento per poi mapparne gli stakeholder di riferimento e circoscrivere le aree d’impatto relative, andando successivamente a definire obiettivi ed azioni per mitigare gli impatti negativi ed esaltare quelli positivi sulla Comunità locale, sulle Persone e sull’Ambiente mantenendo altissima l’asticella della competizione sportiva, tratto da sempre distintivo del Campaccio.
L’intero processo è stato coordinato da CMA Creative Management Association Srl, società di consulenza specializzata nella sostenibilità delle organizzazioni sportive. Tra i vari attori rappresentati nel Comitato, di indispensabile rilevanza è stato il contributo dell’Amministrazione Comunale, che da sempre supporta l’organizzazione dell’evento e che con grande entusiasmo e partecipazione ha voluto prendere parte a questo nuovo capitolo
“Il Cross del Campaccio si conferma un esempio virtuoso di come sport e ambiente possano convivere in armonia – sottolinea Walter Cecchin, Assessore allo Sport – offrendo ai partecipanti non solo un’esperienza agonistica di alto livello, ma anche un’opportunità di riflessione sull’importanza di comportamenti più responsabili.
Atleti e gli spettatori avranno la possibilità di vivere una giornata all’insegna dello sport, della competizione e del rispetto per l’ambiente, in un evento che, nel corso degli anni, è diventato un vero e proprio simbolo di come l’atletica possa essere un motore di cambiamento anche sotto il profilo ecologico”.
I Testimonial per la sostenibilità
Per amplificare la diffusione degli obiettivi di sostenibilità e coinvolgere il maggior numero di persone nelle attività, sono stati individuati dei Testimonial per la sostenibilità, con il compito di agire da “ponte” tra il Comitato organizzatore e i vari stakeholder, con particolare riferimento agli atleti, ai partecipanti e agli appassionati che a qualsiasi titolo entrano in contatto con il Campaccio. Due dei tre testimonial sono stati già annunciati sugli account social dell’evento. Stiamo parlando di Daisy Osakue, primatista italiana di lancio del disco e finalista olimpica e di Valerio Vermiglio, ex capitano della nazionale di volley ed argento olimpico ad Atene 2004, oggi sportivo impegnato nella sostenibilità. Il terzo testimonial sarà svelato durante la conferenza stampa di presentazione del Campaccio.
I Partner dedicati
Gli obiettivi del Piano strategico del 68° Campaccio rappresentano un impegno condiviso con tutti i partner dell’evento. In particolare è stato intensificato il dialogo con alcuni partner dedicati specificatamente alle attività di sostenibilità, con il compito principale di supportare l’organizzazione nello sviluppo di alcuni dei punti operativi previsti dal Piano.
Da qui l’avventura congiunta con Gruppo CAP, 5R zerosprechi, Zero Waste Italy e POW Protect Our Winters, il cui coinvolgimento attivo consentirà di presidiare con maggiore efficacia le azioni legate al consumo responsabile di acqua, all’utilizzo di mezzi a propulsione ibrida, alla gestione dei rifiuti ed alle attività educative nelle scuole locali.
Obiettivo “Silver event”
L’Athletics for a Better World Standard prevede 5 diverse tipologie di riconoscimento sulla base delle azioni documentate e del relativo punteggio assegnato: Platinum Event (108 points); Gold Event (96 points); Silver Event (84 points); Bronze Event (72 points); Recognized Event (40 points). Ad oggi, non esiste nessun evento di atletica leggera nazionale classificato come “Recognized Event” e, a livello internazionale, pochissimi eventi hanno ottenuto riconoscimenti più elevati. Con grande ambizione la volontà di Campaccio è quella di ottenere, già per l’edizione 2025, il riconoscimento come Bronze Event per poi puntare, entro il 2027, ad ottenere il riconoscimento Platinum.
Appuntamento al 5 e 6 gennaio 2025 con il 68° Campaccio: inizia la nostra corsa per diventare il modello riconosciuto di evento sportivo sostenibile per competizioni internazionali dall’anima locale.
Iscrizioni aperte
Le iscrizioni sono aperte dal 29 ottobre e dovranno pervenire alla società organizzatrice non oltre il giorno 31 dicembre 2024 tramite le seguenti modalità. Tutte le informazioni saranno sempre disponibili e aggiornate sul sito ufficiale www.campaccio.it
Iscrizioni Online, tramite il sito ufficiale CLICCA QUI;
Inviando una e-mail all’indirizzo campaccio@evodata.it indicando: nome, cognome, società numero tessera Fidal, anno di nascita e codice società, oltre alla prova di avvenuto pagamento.
Le iscrizioni di gruppi dovranno avvenire secondo le seguenti modalità:
– Online, tramite il sito – CLICCA QUI, attraverso apposita procedura di aggiunta di atleti nel processo di iscrizione;
– Inviando il file excel scaricabile qui a campaccio@evodata.it unitamente a copia del bonifico per il saldo iscrizioni.