E’ in programma domenica 1 dicembre a Piazza Armerina (EN) l’assemblea elettiva che decreterà il nuovo presidente della Fidal Sicilia, per il prossimo quadriennio olimpico, I tre candidati a presidente, sono Rachid Berradi (già presidente del comitato provinciale della Fidal Palermo), Sebastiano Leonardi (attuale reggente della Fidal Sicilia) e Leonardo Sorbello (in rigoroso ordine alfabetico).
Sedici i candidati a consigliere, in lizza per dodici posti: Carmelo Accaputo, Emanuele Assenza, Salvatore Azzaretto, Gianfranco Belluomo, Ignazio Gagliardi, Giancarlo La Greca, Leonardo Lunetto, Maria Luisa Madella, Andrea Domenico Marfia, Gianni Melluzzo, Ettore Rivoli, Giuseppe Francesco Sciuto, Nunzio Scolaro, Maria Tranchina, Manuela Trimarchi, Carmelo Trommino.
Con questo articolo conosciamo meglio i tre candidati a presidente, è la volta di NUCCIO LEONARDI.
Sessantasette anni, nato a Catania, una laurea in scienze motorie, tecnico della FIDAL Nazionale specialista di settore Velocità e Ostacoli, nel passato è stato preparatore atletico per squadre di hockey su prato, basket e pallavolo, tra serie A e B. Dal 2008 è responsabile della sezione agonistica di Atletica Leggera del CUS Catania. Tante le soddisfazioni, l’ultima quest’ anno con le ragazze cussine che hanno vinto la Finale “A” Bronzo del Campionato di Società assoluto su pista, guadagnandosi così la promozione nella serie “A” Argento del prossimo anno. Una vita, quella di Leonardi, trascorsa in pista ma anche dietro la scrivania, come componente di diverse commissioni FIDAL, tra cui quella per la promozione e la gestione delle risorse finanziarie. Vice presidente Vicario della Fidal Sicila nella “consiliatura” che sta andando a finire, figura strategica della federazione in questi anni.
QUESTO IL LEONARDI PENSIERO…
“Nel presentare la mia candidatura alla Presidenza del Comitato Regionale Fidal per il quadriennio 2025–2028, sento forte il desiderio di contribuire alla crescita e al rafforzamento della comunità atletica siciliana.
In qualità di Vicepresidente Vicario negli ultimi quattro anni, ho maturato un’esperienza preziosa che mi ha permesso di approfondire le dinamiche del nostro movimento sportivo, di comprenderne le sfide e di identificare le opportunità che ci attendono. Ho imparato l’importanza di ascoltare tutte le voci della nostra comunità, dalle Società più strutturate a quelle meno visibili, che tuttavia giocano un ruolo cruciale nella diffusione dei valori dello sport.
Questa esperienza mi ha rafforzato nella convinzione che, per promuovere il progresso dell’atletica in Sicilia, sia essenziale adottare un approccio inclusivo e collaborativo, fondato sul dialogo e sulla partecipazione. La mia candidatura nasce dalla volontà di dare continuità a quanto già realizzato e di favorire la creazione di nuovi progetti che rispondano ai bisogni di un settore in costante evoluzione.
La mia visione per il futuro dell’atletica siciliana è quella di un sistema in cui ogni aspetto del nostro panorama sportivo venga valorizzato, attraverso una rete di relazioni e collaborazioni capace di generare un impatto positivo per Società, atleti e dirigenti. Voglio promuovere modelli di interazione con il territorio che si basino sull’inclusività e su una gestione partecipativa, consentendo lo sviluppo di iniziative innovative che, oltre alla crescita sportiva, favoriscano l’integrazione sociale e culturale, rendendo l’atletica un simbolo di coesione e progresso.
Operativamente, immagino un Comitato che funzioni come un organismo integrato, in cui ogni parte contribuisca al raggiungimento di obiettivi comuni. Questo impegno sarà sostenuto da una collaborazione sempre più proficua con la Federazione Nazionale, che rappresenta un partner strategico per il nostro movimento.
Un punto centrale del mio programma sarà quello di valorizzare il ruolo dei Giudici di Gara (G.G.G.), figure essenziali per garantire il corretto svolgimento delle competizioni. Intendo promuovere la loro professionalità attraverso progetti mirati, che includano anche collaborazioni con il Dipartimento di Scienze Motorie dell’Università di Catania. Grazie alla convenzione già attiva tra Fidal Sicilia e Ateneo, sarà possibile coinvolgere giovani appassionati, portando nuove energie e competenze al servizio del nostro sport.
Allo stesso modo, il gruppo “SIGMA” per la gestione della segreteria informatica dovrà evolversi, adottando nuove tecnologie per migliorare l’organizzazione degli eventi. È nostra intenzione implementare il sistema WISE (nuovo SIGMA), per superare le criticità attuali e garantire manifestazioni più efficienti.
Le mie azioni si concentreranno su tre settori chiave: Giovanile, Assoluto e Master. Questi rappresentano i pilastri del movimento atletico e richiedono interventi mirati per esprimere il loro pieno potenziale. Intendo attuare”.
Strategie articolate su tre direttrici principali:
1. Sostegno concreto alle Società sportive:
Offriremo risorse e supporto alle Società locali, valorizzando il loro impegno e aiutandole a raggiungere nuovi traguardi.
2. Formazione per tecnici, atleti e dirigenti:
La formazione sarà un elemento centrale, con programmi rivolti a migliorare le competenze di tutti gli attori coinvolti nel movimento atletico, per affrontare con successo le sfide future.
3. Promozione di attività e collaborazioni:
Collaboreremo con Scuole, Università, Enti Locali e Centri di Medicina Sportiva, per diffondere i valori dello sport e favorire la partecipazione attiva della comunità.
Sono fermamente convinto che il futuro dell’atletica siciliana debba basarsi su un equilibrio tra continuità e innovazione, dove ogni Società e ogni Atleta si sentano parte di un progetto collettivo.
Voglio costruire un Comitato che sia un punto di riferimento solido e innovativo, capace di valorizzare l’impegno di ogni componente della nostra comunità sportiva.
Confido che questa mia candidatura possa rappresentare l’occasione per trasformare la nostra visione in realtà, portando l’atletica siciliana verso nuovi orizzonti.