Festa in Laguna con la Venicemarathon

Si alza il sipario su un’edizione da record per la 38esima Wizz Air Venicemarathon di domenica 27 ottobre nelle distanze di maratona, mezza maratona e 10 chilometri. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Mestre, all’Auditorium della Città Metropolitana di Venezia. Nell’anno dedicato a Marco Polo, di cui ricorre il 700° anniversario della scomparsa, l’evento si appresta a raggiungere il più alto numero di partecipanti della sua storia con 17.500 iscritti, di cui circa il 40 per cento rappresentato da stranieri e da donne. Chiuse per sold out sia la 10 chilometri (7000 iscritti) che la mezza (4500) mentre resteranno aperte le iscrizioni della maratona (circa 6000 al momento) fino al 24 ottobre. La prima gara a partire sarà la VM10K che scatterà alle 8 dal parco San Giuliano a Mestre, seguita dalla terza edizione della Venice Half Marathon alle 8.45 dal “salotto” di Mestre, piazza Ferretto, e infine dalla maratona di Venezia alle 9.40 circa con il via da Villa Pisani a Stra che anche quest’anno aprirà in via del tutto eccezionale i suoi cancelli per ospitare i servizi pre-gara fino al momento di entrare nelle griglie di partenza. Prevista la diretta tv su RaiSport con streaming su RaiPlay.

IL CAST – Kenya ed Etiopia saranno ancora una volta le protagoniste. Gli organizzatori, in collaborazione con l’ex mezzofondista azzurro Andrea Giocondi, responsabile top runners di Venicemarathon già da qualche anno, hanno allestito un cast di atleti africani che punta a correre forte, sui livelli del record della gara maschile (2h07:41) stabilito lo scorso anno da Solomon Mutai. Il migliore sulla carta è l’etiope Adugna Tekele che vanta un personale di 2h05:42 realizzato nel 2022 seguito dai keniani Abednego Cheruiyot e Francis Cheruiyot. Occhi puntati anche sui debuttanti Kipsambu Kimakal (Kenya), Solomon Asmerom Shumay (Eritrea) e sul turco Ilham Tanui Ozbilen. Anche in campo femminile si prevede un copione simile. L’atleta con il miglior tempo di accredito è l’etiope Tsehay Maru (2h27:17) senza dimenticare le keniane Betty Chepkorir (2h29:12) e Caroline Korir (2h29:46). In chiave italiana è annunciato l’esordio nella maratona di Ahmed Ouhda (Esercito), azzurro quest’anno sui 10.000 agli Europei di Roma. Tra gli iscritti anche gli ultramaratoneti Federica Moroni (Dinamo Running) e Alessio Milani (Atl. Monfalcone), convocati per i prossimi Mondiali della 100 km di dicembre in India, senza dimenticare l’esperta Ivana Iozzia (Corradini Calcestruzzi Excelsior) e la non ancora 23enne Benedetta Coliva (Gs Lammari).

LA PRESENTAZIONE – In apertura il commosso ricordo di Sammy Basso, mostrando il video del suo ultimo traguardo due anni fa a Venezia, da parte del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva che si è poi soffermato sulla portata dell’evento: “Il record di iscritti raggiunto quest’anno rappresenta il consolidamento di un progetto ambizioso e complesso, costruito negli anni, frutto del gran lavoro della nostra ‘squadra’ e del prezioso supporto delle amministrazioni comunali e di tutte le istituzioni dell’intera Città Metropolitana di Venezia, dei numerosissimi volontari e naturalmente dei prestigiosi sponsor. Con il pensiero siamo già al quarantennale del 2026 per il quale stiamo pensando a iniziative eccezionali”. Felici di celebrare il passaggio della maratona le autorità della Riviera del Brenta intervenute come il sindaco di Fiesso d’Artico Marco Cominato, l’assessore allo sport di Dolo Cristina Nardo e il sindaco di Mira Marco Dori, insieme al vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Venezia Andrea Tomaello (“La Venicemarathon – ha sottolineato – è un evento che non solo si è ormai radicato nel tessuto del nostro territorio, ma riesce sempre a innovarsi, a offrire nuovi importanti appuntamenti, grazie anche all’affidabilità e all’estrema professionalità di chi ne regge le sorti”) e Davide Calderan, presidente Venice Port Community: “Correremo per la città come comunità portuale, unita e coesa, che opera per il benessere del territorio e per contribuire a rafforzare il legame tra la città e il suo porto. Venicemarathon da anni offre la possibilità di esprimere questo legame. Quest’anno siamo riusciti a formare una squadra che sfiora i cento corridori composta da rappresentanti dei terminal, delle istituzioni, dei servizi tecnico-nautici che correrà per il nostro Trofeo: un’iniziativa a scopo benefico, giunta al suo quinto anno, che consente ai vincitori di selezionare un’associazione territoriale impegnata nel sociale a cui l’Autorità portuale devolverà un contributo”.

La Federazione Italiana di Atletica Leggera è stata rappresentata da Manuela Levorato, neo vicepresidente nazionale: “Sono di Dolo, ho sempre vissuto la Venicemarathon come una grandissima festa e quando ero più piccola mi sono persino divertita a fare la volontaria ai ristori. Mi fa enorme piacere sapere che la partecipazione femminile si attesta al 40 per cento, un grandissimo risultato e in futuro potrei essere anch’io al via della 10K”. La parola è poi passata al coordinatore generale di Venicemarathon Lorenzo Cortesi che ha illustrato i dettagli della manifestazione: “Gli straordinari numeri di questa edizione e soprattutto la massiccia presenza di stranieri preannunciano un’importante ricaduta economica sul territorio, che si stima attorno ai 15 milioni di euro”. Un commento sulla gara élite è stato poi fatto dal vice presidente Stefano Fornasier: “Anche quest’anno abbiamo creato un cast di alto livello, capace di correre attorno al record maschile dello scorso anno. Sarà una sfida Kenya-Etiopia in entrambe le gare, ma ci aspettiamo sorprese”. In collegamento anche Sasha Vislaus di Wizz Air che ha annunciato il prolungamento del contratto di title sponsor per altri due anni.

IL PERCORSO – Come sempre l’affascinante tracciato della maratona si sviluppa in un contesto scenografico unico al mondo e di straordinaria bellezza, che costeggia il fiume Brenta e la sua Riviera ricca di ville venete, abbracciando i comuni di Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira. Entrati a Venezia, gli atleti corrono a filo d’acqua lungo il Canale della Giudecca e attraversano il Canal Grande tramite il suggestivo ponte galleggiante di barche, appositamente allestito per l’occasione, che collega Punta della Dogana ai Giardini ex Reali. Le emozioni raggiungono l’apice con il ‘giro d’onore’ in piazza San Marco e l’arrivo, tra due ali di folla, in Riva Sette Martiri, nei dintorni dei Gardini della Biennale. La 10K e la mezza confluiscono sullo stesso percorso creando un unico colorato e festante serpentone.

MARCO POLO – Nell’occasione gli organizzatori insieme a Mirko Annibale, responsabile di Joma Italia (sponsor tecnico) hanno presentato maglia e scarpa ufficiale e la medaglia. “Abbiamo deciso di celebrare Marco Polo – ha sottolineato Annibale – realizzando una maglia e una scarpa di altissima qualità, con l’effigie del grande viaggiatore, le righe che richiamano l’uniforme dei gondolieri e i colori distintivi di Venezia come il rosso e l’oro incastonato. Le scarpe stanno andando a ruba sul web e saranno in vendita anche all’Exposport”. Sulla medaglia, oltre alla raffigurazione di Marco Polo, sono disegnati altri elementi che ne rievocano l’impresa come il cammello, la residenza del Gran Khan Kublai a Pechino che accolse Marco Polo e la sua famiglia e le giunche, imbarcazioni cinesi con le quali fecero ritorno a casa. Annunciata anche la cancellazione della Alì Family Run in programma il 19 ottobre a Dolo per maltempo, rinviata a sabato 9 novembre, e confermato invece il convegno ‘Riviera del Brenta e Venicemarathon: un binomio vincente’, in programma alle 15 a Villa Venier Contarini a Mira. Da venerdì 25 ottobre si aprirà il 33° Exposport Venicemarathon Village alle ore 9. Il quartier generale di Venicemarathon, ospite come sempre del parco San Giuliano di Mestre (Porta Blu), sarà ancora di più vetrina espositiva internazionale e polo culturale, con oltre 100 espositori tra aziende e charities che renderanno più ricca sia l’area espositiva interna che quella esterna, quest’anno ampliata.

da CS

Foto organizzatori