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Palestre scolastiche, si all’assegnazione in uso alle associazioni e società sportive

Palermo.  Le palestre scolastiche comunali e della città metropolitana potranno essere assegnate in uso alle società e associazioni sportive per praticare attività motorie e sportive al di fuori delle ore dedicate alla didattica. A stabilirlo è un nuovo protocollo d’intesa fra Comune di Palermo, Città Metropolitana, Ufficio scolastico regionale e Organismo regionale per lo sport a scuola approvato dall’amministrazione Lagalla con una delibera di giunta firmata dall’assessore allo sport Alessandro Anello e dall’assessore alla pubblica istruzione Aristide Tamajo. Il provvedimento in città riguarda 57 fra palestre scolastiche e spazi sportivi annessi, una decina in provincia.

“Si tratta di un’intesa che ha una doppia valenza che guarda all’apertura alle associazioni sportive e al valore sociale dell’iniziativa. Il mio ringraziamento agli assessori Anello e Tamajo, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro e agli uffici del Comune e della Città Metropolitana di Palermo che hanno lavorato al protocollo, e ai dirigenti scolastici che metteranno a disposizione le palestre degli istituti negli orari extra-scolastici. L’auspicio è che ci sia un’ampia partecipazione già a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico”, afferma il sindaco Roberto Lagalla.

“L’accordo – dice l’assessore Anello – promuove la cultura dello sport quale strumento di benessere dei cittadini, consentendo il più ampio uso delle palestre scolastiche da parte delle società e associazioni sportive del territorio e favorire l’apertura delle scuole alla comunità in modo capillare, valorizzando al contempo l’autonomia gestionale degli istituti”.

Il protocollo d’intesa definisce i criteri per l’assegnazione delle palestre scolastiche con un apposito vademecum. Gli spazi potranno essere richiesti per i giorni che vanno dal lunedì al venerdì per un numero massimo di 18 ore settimanali complessive e per non più di 12 ore su singolo plesso. L’assegnazione sarà riferita a un anno scolastico, con possibilità di rinnovo.

“I criteri di assegnazione – spiega l’assessore Anello – serviranno a garantire a tutti la possibilità di praticare attività motorie e sportive, anche di alto livello, favorendo la presenza di settori giovanili ma stimolando allo stesso tempo la continuità della pratica sportiva ad ogni livello e per ogni fascia di età. Tra i requisiti per presentare domanda c’è l’affiliazione in corso di validità con federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni benemerite riconosciuti dal Coni o dal Cip, il cui statuto contempli la disciplina per l’assegnazione delle aree ad uso sportivo, e l’iscrizione nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche presso Sport e Salute”.

“Il nuovo protocollo si pone come azione strategica di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica. Con l’obiettivo di favorire il diritto allo studio, l’amministrazione comunale si impegna a sostenere le attività delle scuole finalizzate allo sport e al tempo libero, con particolare riguardo a quelle rivolte ai bambini e ai ragazzi in obbligo scolastico e formativo, e alle situazioni di fragilità”, afferma l’assessore alla pubblica istruzione Aristide Tamajo.

L’assegnazione temporanea delle aree sportive seguirà un ordine di graduatoria fondato su una serie di criteri, a partire dalla territorialità. Per gli impianti comunali, i punteggi saranno assegnati all’associazione o società sportiva la cui sede legale/amministrativa è nella stessa circoscrizione in cui ricade l’impianto, mentre per gli impianti della città metropolitana il punteggio verrà assegnato alle società con sede nello stesso comune in cui ricade l’impianto. Altri criteri sono il livello dell’attività sportiva (campionati, nazionali, regionali o provinciali) e il numero di tesserati. Punti aggiuntivi saranno assegnati alle associazioni e società che potranno documentare un’attività motoria o sportiva per diversamente abili o integrata fra normodotati e diversamente abili nell’anno immediatamente precedente alla richiesta.
 
Le associazioni e società sportive assegnatarie sottoscriveranno una convenzione con il comune di Palermo e con l’istituzione scolastica nella quale, tra le altre cose, si obbligano a corrispondere all’ente proprietario il pagamento per l’utilizzo delle palestre scolastiche e/o per gli spazi esterni attrezzati, in base ad un tariffario approvato con delibera di giunta numero 145 del 18 maggio 2023. Dovranno inoltre salvaguardare lo stato delle aree e delle attrezzature, sostenendo i costi per la pulizia, nonché l’onere di apertura e chiusura dei locali.

da CS

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