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Festa del Cross di Gubbio: tre i titoli nazionali “a firma” Sicilia
Sicilia sugli scudi alla Festa del Cross di Gubbio con tre titoli italiani che portano la firma di tre atleti “made in Sicily”, due nella specialità del cross corto (3 km), con Osama Zoghlami, terzo titolo consecutivo e con Zouhir Sahran della Milone Siracusa. Titolo anche per il fondista di Caltavuturo, Simone Vittore Borromini che si allena in Toscana ed è tesserato con la Toscana Atletica Jolly, che centra il titolo italiano di cross, al suo primo anno da Allievo. Ottimo piazzamento, per Luca Cavatuzzi (Siracusatletica) che con il suo terzo posto, trascina la rappresentativa siciliana under 16 verso la parte alta della classifica per regioni. Tra le Cadette il miglior piazzamento è quello di Silvia Castello (Marathon Altofonte) ottima 14esima. Infine gradino più basso del podio anche per Osama Zoghlami che nei 10 km senior, chiude terzo davanti ad liass Aouani.
Tra le società irrompe prepotentemente nella top ten dei Cds Seniores/Promesse uomini l’ASD Sicilia Running Team che porta a casa un meritato settimo posto. Terzo posto invece per il Cus Palermo uomini tra gli juniores; nella combinata uomini ottavo posto della Siracusatletica.
LA CRONACA DELLE GARE (fonte fidal)
La regina della corsa campestre è sempre Nadia Battocletti. Alla Festa del Cross di Gubbio, nello scenario magico del parco del Teatro Romano, l’azzurra firma il suo trentesimo titolo italiano in carriera tra giovanili e assoluti dominando la prova femminile degli 8 km (crono 27:09). Tra gli uomini, la sorpresa tricolore è Marco Fontana Granotto, 22enne veronese capace di beffare in rimonta tutti gli altri azzurri più quotati e di conquistare il suo primo successo assoluto (10 km, 30:35). Granotto, infatti, si toglie la soddisfazione di battere due componenti del team d’argento agli EuroCross di Piemonte 2022 come Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) secondo in 30:54 e Osama Zoghlami (Aeronautica) terzo in 31:05. Quarto, arrivando quasi al passo, Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) con 31:18.
CORTO UOMINI – Nove di mattina, temperatura intorno ai dieci gradi, cielo sereno e raffiche di vento ad accompagnare e non certo favorire le prime partenze della giornata. Ala Zoghlami, da favorito n. 1, non tradisce. È il terzo titolo consecutivo nel corto (3 km) per il siepista siciliano nono alle Olimpiadi di Tokyo, oggi più impegnato del solito dagli avversari. Nella prima parte resta più coperto, poi intorno a metà gara si porta in testa e cerca di impostare il proprio ritmo, quanto basta per allungare il gruppo e tenere il vantaggio fino al termine (8:54). Lo insidiano Jacopo De Marchi (Esercito, 8:55) e Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana, 8:58). Il titolo promesse, e la quarta piazza assoluta, è per Zouhir Sahran (Milone Siracusa, 9:01) che chiude davanti all’azzurro di Istanbul Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 9:04).
“Sapevo che la concorrenza era agguerrita, oggi hanno provato a togliermi lo scettro – parola di Ala, già vincitore a Campi Bisenzio e Trieste – quest’anno, dopo un 2022 che non è stato soddisfacente, sarà l’anno del riscatto. Sono certo che io e mio fratello Osama daremo l’assalto al record italiano dei 3000 siepi di Francesco Panetta”.
ALLIEVI – Primo da cadetto nel 2022, primo da allievo quest’anno: continua l’ascesa di Vittore Simone Borromini, già apprezzato in maglia azzurra lo scorso anno al Festival olimpico della gioventù europea (bronzo nei 3000). Il quindicenne siciliano che si allena in Toscana, portacolori della Toscana Atletica Jolly, scappa via con estrema sicurezza nella seconda metà dei 5 km previsti e chiude in 16:02, staccando Manuel Zanini (Atl. Gavirate, 16:22). Per la terza piazza, Latena Cervone (Uisp Atletica Siena, 16:25)-
CADETTI – Alessandro Santangelo era stato il migliore dei 2008 nella passata stagione (quinto), e quest’anno non si lascia sfuggire la maglia tricolore. Con la divisa della rappresentativa toscana, il quindicenne di Santa Croce sull’Arno (Pisa) tesserato per la Virtus Lucca non conosce tattiche, se non quella di correre, correre forte, dal primo all’ultimo metro, senza alcun timore. La sua andatura spacca subito la gara (3 km, crono 9:34), che per le posizioni di vertice si riduce sostanzialmente a un confronto a tre con il trentino Nicola Girardini (Atl. Tione, 9:40) e il siciliano Luca Cavazzuti (Siracusatletica, 9:40) ottimo terzo.
Al femminile, a spuntarla è la veneta Sofia Isaurico (Athletic Club Firex Belluno, 7:25), autrice di una progressione finale da applausi che le consente di tenersi alle spalle la coppia toscana formata da Isotta Paiotti (Atl. Pietrasanta Versilia, 7:27) e Diletta Ballerini (Lib. Atl. Valdelsa, 7:28). Miglior piazzamento di una atleta siciliana è quello di Silvia Castello (Marathon Atofonte, che firma un ottimo 14° posto.
Fa festa il Veneto: primo posto nella classifica combinata cadetti+cadette con 691 punti. Sicilia ottima 7a nella combinata con 588 punti (302 cadette e 288 cadetti).
Foto Fidal Grana
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