Ad Ancona brillano i titoli italiani di Riccardo Meli (PM) e Mirko Campagnolo (juniores)

Ai Campionati Italiani juniores e promesse di Ancona, brillano i titoli nazionali conquistati da Riccardo Meli (Fiamme Gialle – Cus Palermo) e Mirko Campagnolo.

SUPER MELI: In finale il palermitano Riccardo Meli cambia dimensione: si migliora di quasi mezzo secondo, da 47.02 a 46.58, per diventare il migliore italiano dell’anno (meglio per esempio dei debutti di Aceti e Scotti) e il quarto U23 azzurro di sempre: davanti ha soltanto Matteo Galvan (46.26), Scotti e coach Claudio Licciardello. In una finale avvincente, il rivale Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl.) prova la mossa del sorpasso all’interno, prima dell’ultima curva, cercando di sfruttare la porta lasciata aperta: il tentativo non riesce, Meli resta in testa, Raimondi in ogni caso scende sotto i 47 secondi con 46.86, un secondo meglio del terzo classificato Michele Bertoldo (Atl. Vicentina). 

Mirko Campagnolo,  appena entrato nella categoria juniores, detta subito legge, centrando il titolo di campione italiano del peso con il personale di 17,48, misura raggiunta all’ultimo ingresso in pedana.

Titolo italiano sempre nel peso ma nella categoria Promesse per Riccardo Ferrara (Carabinieri) calabrese ma tesserato con il Cus Palermo.  Per lui la misura di 19.39.

Ieri medaglia d’argento per Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle – Milone Siracusa) nei 60 promesse con il crono di 6.75, un centesimo sopra il vincitore e neo campione italiano, Eric Marek (Bergamo 1959 Oriocenter) ex giocatore di football americano, polacco d’origine, sulle piste d’atletica da nemmeno un anno.   Doppio argento nei 3000  e nei 1500 under 23 per Zouir Sahran (Milone Siracusa) – 8.10.23 e 3,50.24 i crono delle due gare. 

Foto di FIDAL /FIDAL

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