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Festa “a sorpresa” per le 80 primavere di Gaspare Polizzi
Atleti “vecchi e nuovi”, per festeggiare gli 80 anni di Gaspare Polizzi, il tecnico di Salvatore Antibo, Luigi Zarcone, dei gemelli Antonio e Piero Selvaggio, Giovanni D’Aleo, Agata Balsamo, Rachid Berradi, Marco Mazza, Barbara e Silvia La Barbera, Floriani, Perrone, Battocletti, Angela Rinicelli e i gemelli Osama e Ala Zoghlami, ultimi campioni (in rodine di tempo) di una lista lunghissima
La festa a sorpresa è arrivata questo pomeriggio, al termine di una giornata quasi normale, come tutte le altre fatte di lavoro sul campo, per il tecnico classe 1943, nato a Trapani ma palermitano di adozione. Una festa nella “sua casa”, la casa di sempre quella del Cus Palermo, immersi nei colori giallo rossi che campeggiano anche nella tovaglia della tavola. La torta, le candeline e l’affetto dei suoi atleti, giovani e meno giovani, la storia che è stata e quella che potrà essere. Alla sua destra Totò Antibo, un po’ più in là Rachid Berradi, c’è il passato e il presente, per un quadretto intriso di storia che emoziona al solo guardare.
Titoli, medaglie, vittorie (tante), delusioni (poche) e tanti record portati a casa attraverso una carriera luminosa ed illuminante, Polizzi è stato uno dei primi tecnici in Italia ad aver proposto e teorizzato l’allenamento in quota; quantità ed intensità il suo credo. Tecnico azzurro del mezzofondo, attualmente fiduciario tecnico della Fidal regionale, è lui il tecnico per eccellenza che l’Italia ci ha invidiato e continua ad inviarci.
Una carriera da allenatore cominciata nel 1967 anche se, le prime esperienze, risalgono a molto prima, già all’età di sedici anni. Una vita per lo sport, 80 anni all’anagrafe, molti meno per energia e caparbietà, il cronometro il suo fido compagno di viaggio, un viaggio che continua per nuovi ed esaltanti successi. Buon compleanno prof.