News
Etna K1: l’edizione 2021 a Gabriele Pace e Giusi Casella
“Dopo una battaglia fino agli ultimi metri di gara con Francesco sono riuscito a spuntarla nonostante le ultime settimane di difficoltà. L’Etna ormai è come una casa.“
Queste sono le parole con cui Gabriele Pace (trionfatore a giugno della Supermaratona dell’Etna n.d.r.) descrive l’Etna K1 Vertical Kilometer piu’ affascinante d’Italia! Ed è proprio lui, atleta del Team Dynafit / ASD Delta Spedizioni , che si è aggiudicato la vittoria dell’Etna K1 con un tempo di 47 minuti e 31 secondi, accompagnato dalla prima donna vincitrice Giusi Casella, atleta di Etna Trail ASD con un tempo di 1h 5 minuti e 5 secondi. Entrambi gli atleti quindi si sono aggiudicati il record di gara!
Al secondo posto Francesco Mangano (Salomon/Monti Rossi) con un tempo di 48 minuti e 19 secondi e al terzo posto l’atleta Daniele Sammatrice (Panormus) con un tempo di 51 minuti e 20 secondi, entrambi sotto il record di gara.
Il podio al femminile è stato completato dal secondo posto di Clara Granata (Etna Trail) con un tempo di 1h 10 minuti e 7 secondi e dal terzo posto di Simona Nicholson (Universitas Palermo) con un tempo di 1h 11 minuti e 46 secondi.
Sabato 21 Agosto, alla partenza dell’Etna K1, si sono presentati circa 100 atleti, tra di loro anche Nico Valsesia (Team Nutrisport), professionista e specialista di gare di endurance nel ciclismo e nella corsa in montagna il quale si è posizionato quarto assoluto con un tempo di 56 minuti e 17 secondi.
L’edizione 2021 del Vertical Kilometer è stato organizzato da Etna Trail ASD sotto la direzione di Francesco Mangano. Il percorso, con partenza dal piazzale antistante Monte Conca (Etna Nord) e arrivo presso Piano delle Concazze, ha ricoperto una distanza di 3.800 m con un dislivello positivo di 1000 m!
“Queste sono le caratteristiche di un vero Vertical: raggiungere in pochi chilometri un dislivello massimo e solo sull’Etna, qui in Sicilia, possiamo godere di uno spettacolo così unico!” Annuncia Francesco al briefing iniziale, commosso e onorato di aver realizzato un piccolo sogno che noi di Runliveat desideravamo da tempo!
Ma l’Etna K1 non è solo salita, perchè tutti gli atleti, dopo l’arrivo a quota 2800 m, hanno apprezzato il ritorno in discesa lungo i “canaloni sabbiosi” durante l’ora del tramonto.
Insomma un evento unico nel suo genere, che è stato descritto dai partecipanti in diversi modi: “come aver corso su un altro pianeta“, “gara di scenari mozzafiato e una vetta con venti sforzanti” e per finire “uno degli ambienti piu’ suggestivi al mondo: la mia bedda Etna“.
Perchè alla fine la soddisfazione piu’ grande è vedere il sorriso stampato sul volto degli atleti, ricoperto ancora di sabbia nera vulcanica, scolpito dalla fatica e dal sudore che solo l’Etna può lasciare sulla pelle.
DA CONTENUTO ESTERNO
Foto organizzatori