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Il nuovo DPCM “salva lo sport”. Si alle attività federali e degli Eps

Niente "lockdown" per lo sport in Italia. Semaforo verde per tutte le attività federali e quelle degli enti di promozione. In pratica coloro che organizzano seguendo i protocolli Anti-Covid

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato poco prima dell’1 il dpcm con le nuove misure per il contrasto al contagio da Covid. La firma è arrivata dopo aver ricevuto un riscontro dalle Regioni sul testo finale proposto dal governo.
    Le misure anti contagio del nuovo dpcm saranno valide per i prossimi trenta giorni. 

Il nuovo Dpcm ripristina il divieto dello scorso marzo sugli sport di contatto in ambito amatoriale, quindi partite e tornei di calcetto e basket. Possono invece continuare le proprie attività tutte le società sportive dilettantistiche iscritte al Coni e al Comitato paraolimpico, comprese le palestre, che dovranno continuare a rispettare i protocolli fissati dalle rispettive federazioni.

Restano aperte le palestre. Nello specifico vengono vietate le partite di calcetto tra amici. Sì invece alle partite di calcio a 5 nelle società dilettantistiche. In altre parole: vengono sospesi gli sport di contatto, come ad esempio il calcetto o il basket, la pallavolo, le arti marziali, tutto a livello amatoriale, ma vengono consentiti a livello dilettantistico, per le società che abbiano adottato protocolli per limitare i contagi.

È permessa la partecipazione del pubblico alle competizioni sportive «con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori» all’aperto e 200 al chiuso. Rimane l’obbligo per i responsabili degli impianti di far rispettare le distanze di sicurezza e di misurare la temperatura all’ingresso.

 

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