Circuiti di Sicilia

Sport e Fase 2 in Sicilia: cercando di fare chiarezza…

Avviata la “graduale riapertura” che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva preannunciato nei giorni scorsi. L’ordinanza, firmata ieri sera e in vigore dal 4 al 17 maggio, si muove all’interno delle linee guida fissate da Roma, seppure con qualche “forzatura”. 

Vediamo di fare chiarezza, con gli elementi che abbiamo in mano, in particolare per il termine atletica che appare nella nuova ordinanza.  All’articolo 8 si legge che, “è consentita l’attività sportiva in forma individuale, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, compresa la cosiddetta pesca sportiva, purchè nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio“.

In pratica in Sicilia,  a partire da lunedì prossimo, saranno consentite le attività della corsa‚ così come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Distanza un metro se passeggiata, due metri se attività più impegnativa (anche allenamento in strada) e possibilità di allontanarsi da casa. Soprattutto tutti “a correre” senza distinzione tra tesserati e amanti della corsetta.

E ancora nell’ordinanza: “I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, purchè in luoghi aperti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf“. 

Da sottolineare la parte “a titolo esemplificativo e non esaustivo” (riferita alle discipline a cui fa riferimento la disposizione) in buona sostanza significa “che serve ad esempio ma che non fornisce una rigorosa esattezza dei fatti”, come dire un esempio ma che non si riferisce a tutto quello scritto…una linea generale sulla quale “addattarsi”…

Di fatto l’ordinanza viene incontro  ai gestori di molti circoli sportivi, che nei giorni scorsi si erano appellati al presidente della regione, affinché facesse ripartire, quantomeno,  le attività all’aria aperta.  Tra l’altro, non sono poche le le società e le associazioni sportive che si appoggiano ai  centri sportivi”…

Per quanto riguarda l’atletica, non essendoci ancora impianti aperti…l’unico luogo dove potrebbe essere svolta, rimarrebbe all’aperto, ma crediamo che molti non abbiano ben chiaro che atletica non è solo la corsa, ma è saltare, lanciare, marciare, da qui la difficoltà (diciamo pure impossibilità) di fare atletica nei luoghi aperti, anche se in maniera INDIVIDUALE, come “conditio sine qua non” dello sport in Fase 2. Non è scritto nell’ordinanza ma anche il nuoto resta nel limbo…chiuse le piscine, da lunedì sarà possibile praticarlo a mare.

Nella parte finale dell’articolo 8 l’ordinanza fa  riferimento diretto ai circoli, all’interno dei quali non potranno essere utilizzati, docce e spogliatoi. “I rappresentanti legali delle strutture predette sono tenuti a: a) comunicare l’inizio delle attività al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio; b) dichiarare di essere nelle condizioni di garantire la sanificazione periodica degli spogliatoi e degli spazi comuni; c) autocertificare la sussistenza dei requisiti di rispetto delle regole precauzionali secondo la circolare che verrà emanata dall’Assessorato regionale della Salute entro 24 dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza”.

Ma adesso ritorniamo al DPCM del premier Conte che entrerà in vigore lunedì prossimo, dove non si parla di atletica ma di corsa.  ” Non si dovrà effettuare solo in “prossimità dell’abitazione”, ma si può correre, passeggiare, andare in bici se da soli e rispettando la distanza interpersonale di un metro (per l’attività motoria) e di due (per quella sportiva).”   Ricordiamo inoltre che nel DPCM di Conte, non è prevista l’apertura di centri sportivi (aperti di fatto in Sicilia da Musumeci) palestre e piscine, se ne riparlerà il 18 maggio.

 In conclusione, non potendo fare distinguo, la nuova ordinanza, crediamo abbia creato l’ennesima confusione e le inevitabili libertà d’interpretazione…Corsa, nuoto e ciclismo docet.

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