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La scure della Giustizia sportiva sul 10° Memorial Salvo D’Acquisto
Squalifica di 6 mesi per il presidente dell'ASD Polisportiva Pegaso Athletic e 2000 euro di multa per la società. Atleti tesserati eps lo stesso giorno della gara per correre la manifestazione
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Squalifica di sei mesi per il presidente dell’ASD Polisportiva Pegaso Athletic e 2000 euro di ammenda per la stessa società. Lo ha stabilito il Tribunale Federale della Federazione Italiana di Atletica Leggera con sentenza del 7 gennaio scorso.
I fatti risalgono al 15 settembre dello scorso anno in occasione del 10° Memorial podistico Salvo D’Acquisto, organizzato dalla Polisportiva Pegaso, in collaborazione con l’EPS ACSI Sicilia Occidentale.
Così come si legge nel dispositivo di sentenza…” Si è trattato di una manifestazione non iscritta nel calendario regionale FIDAL per espresso rigetto da parte della FIDAL stessa, causa concomitanza con il IV Trofeo Luigi Cacopardi organizzato da ASD Torre Bianca”. Gli organizzatori del Memorial Podistico Salvo D’Acquisto Gold Edition hanno raggirato la convenzione Fidal-Eps fornendo a ciascun partecipante non precedentemente tesserato ACSI, una tessera dell’ACSI, al fine di agevolare la sua partecipazione alla manifestazione ad evento EPS, non permettendo la partecipazione di atleti tesserati Fidal alla stessa manifestazione (cosa questa che sarebbe stata in palese contrasto). Tutti i partecipanti alla gara del D’Acquisto (551 atleti provenienti da 65 società molte delle quali affiliate alla Fidal), inizialmente iscritti con l’Associazione sportiva di appartenenza, risultavano essere stati classificati all’arrivo come atleti dell’ASD ACSI Polisportiva Pegaso Athletic affiliata anche alla Fidal. I singoli atleti avevano gareggiato anche con la maglia della società sportiva di appartenenza.
Per gli atleti nessun provvedimento in quanto sarebbero stato raggirati ed in buona fede.
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Il caso era stato sollevato e girato agli ordini competenti da una lettera aperta inviata ai media da Gabriele Rinaldi, dirigente dell’A.S.D. TorreBianca. CLICCA PER ANDARE ALLA LETTERA APERTA