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9″97 Tortu nei 100, ma con troppo vento

Non omologato (per un refolo di vento) a Rieti il risultato del velocista azzurro, resta una prova superlativa

Senza un refolo di vento di troppo sarebbe stato il record italiano dei 100 metri. Filippo Tortu (Fiamme Gialle) ha corso a Rieti in 9″97, spinto da una brezza di +2.4, di poco superiore al consentito. Si tratta comunque dei 100 metri più veloci mai corsi in ogni condizione di vento da uno sprinter italiano. Tortu, che nel 2018 era stato il primo a infrangere la barriera dei dieci secondi (9″99), ha lanciato la stagione individuale con una performance strepitosa, preceduta da un altro tempo ventoso in batteria: 10″08 (+2.2). In finale secondo posto in 10″ netti per il canadese Aaron Brown, terzo in 10″11 per il francese Amaury Golitin.
    “E’ qualcosa di fantastico, non potevo chiedere esordio migliore – le parole di Tortu – Una delle giornate più belle della mia vita, in una cornice stupenda, ed è questo quello che amo dell’atletica. C’è stato il vento purtroppo, ma qui correvo contro uno dei velocisti più forti al mondo, dopo i primi 50 metri ho pensato solo a correre rilassato e il tempo è arrivato”. Nella finale B al maschile il vento di +3.9 trascina il siciliano Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) a 10.37

Per Tortu, la prestazione di oggi, è la migliore premessa verso il Golden Gala Pietro Mennea del 6 giugno, a Roma, dove sarà tra le stelle dei 200 metri. 

Fonte Ansa

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