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Trecastagni Star: la storia e il suo legame con il Coni
Dal presidente nazionale Giovanni Malagò, al presidente regionale Sergio D’Antoni, oltre al delegato provinciale Enzo Falzone: tutto il Coni con la Trecastagni Star. Il frutto di più di trent’anni di storia e di una legittimazione che deriva da un’organizzazione da sempre sinonimo di serietà: “È una delle corse più longeve del panorama nazionale – dice l’organizzatore Pippo Leone – e, ogni anno che passa, proviamo ad arricchirla con qualche elemento nuovo. Quest’anno, una delle novità è rappresentata dal legame con l’Asd Fortitudo Catania del presidente Salvatore Milotta che collabora nell’organizzazione, insieme con l’imprescindibile supporto della Fidal. Ma non dimentichiamo la storia e il vero significato di questa competizione che è inserita nel programma per le festività di Sant’Alfio, il patrono di Trecastagni”. La gara è organizzata da Asd Sicilpool con l’’Asd Fortitudo Catania, il patrocinio del Comune di Trecastagni e la collaborazione della Fidal Sicilia.
CENNI DI STORIA. La Trecastagni Star da più di 3 decenni esalta il podismo nazionale e internazionale nella bella terra di Sicilia.
Era il 1986 quando Pippo Leone, anima della gara e cittadino di Trecastagni, decise sull’onda dei grandi successi azzurri dell’epoca di allestire una kermesse su strada.
Allora, era il 31 maggio, la prova prende il nome di Trecastagni Star e il siciliano Salvatore Nicosia entra nell’Albo d’oro della manifestazione etnea. L’anno successivo e per altri due è toccato a Salvatore “Totò” Antibo aggiudicarsi la gara. Quella del 1989 fu un’edizione storica: gli organizzatori schierarono al via oltre a Totò, anche Alberto Cova e Stefano Mei, in una ipotetica rivincita degli Europei di Stoccarda ’86.
Il primo successo straniero arriva l’anno successivo con Joseph Kipsang, keniano, dopo il tanzaniano Sambu fu la volta di Francesco Panetta e siamo nel 1992.
Dal ’93 al ’99 è tutta una sventagliata di nomi keniani con il grande Paul Tergat in evidenza (’93 e ’94).
Nel 1999, il primo posto a Trecastagni lo conquista Massimo Vincenzo Modica, l’anno successivo Francesco Bennici e nel 2001 Stefano Baldini.
L’albo d’oro della kermesse su strada comprende anche Giuliano Battocletti. Dal 2004 al 2008 sono ancora i keniani a farla da padroni. Il tricolore ritorna a svettare a Trecastagni nell’edizione del 2009 quando si impone Denis Curzi e nel 2010 con il campione italiano Daniele Meucci. Nel 2011 il Kenia si riprende lo scettro con Eric Kipkemei Chirchir. Nel 2012, trionfo del ruandese Sylvain Rukundo. Ancora la scuola africana nel 2013 con il keniano Peter Bii. Due anni fa si impone il tre volte campione italiano (10000, cross e 3000 siepi) Jamel Chatbi. Nel 2015, la Trecastagni Star ha visto assegnare i titoli provinciali individuali e di società, per la categoria master, e sarà ricordata come la prova di GP più partecipata degli ultimi anni. A vincere Luigi Spinali fra gli uomini e Santa Saitta fra le donne. Nell’ultima edizione, ad entrare nell’Albo d’oro, sempre curato da Michelangelo Granata, sono stati Alessio Terrasi e Barbara Bennici (entrambi della Fiamma Rossa Palermo).
UNICO PERCORSO OMOLOGATO IAAF IN SICILIA. Dal 13 marzo del 2015, tramite il certificato ufficiale di misurazione, il percorso della Trecastagni Star che ha ospitato i Campionati Italiani Assoluti e Giovanili di corsa su strada (10 km), è stato omologato dalla Iaaf, l’organismo internazionale dell’atletica leggera. L’omologazione sarà valida ancora per quasi 3 anni, fino al termine del 2019.
TUTTI IN GARA LA MATTINA nella seconda 2a prova del c.d.s Master di corsa su strada km 10. La partenza è prevista alle 10.30.
Ufficio stampa evento
Foto all’interno Sergio D’Antoni, presidente Coni Sicilia, Pippo Leone, presidente Sicilpool, Salvatore Milotta, presidente Asd Fortitudo Catania.
Foto di copertina partenza 2016