Brevi...di corsa

Sospensione regolamenti del cross: lettera aperta del presidente dell’ASD Marathon Altofonte

Riceviamo e pubblichiamo a firma del presidente dell’ASD Marathon Altofonte, Paolo Francesco Rinicella, una lettera aperta contro la delibera del consiglio di presidenza riunitosi lo scorso uno febbraio, con la quale si è decisa la sospensione del calendario regionale e dei regolamenti delle manifestazioni di cross, in attesa delle decisioni che si prenderanno nell’ambito del prossimo consiglio regionale che è stato già convocato per il prossimo 16 febbraio.

La missiva (SCARICA L’ORIGINALE  Lettera aperta Marathon Altofonte  ) è indirizzata al presidente del comitato regionale della Fidal Paolo Gozzo 

 

“ Gentile Presidente Paolo Gozzo,

in qualità di presidente della A.S.D. Marathon Altofonte  le scrivo per farle Sapere che la nostra A.S.D ha partecipato  giorno 22/01/2017 alla 1° prova del campionato di società di Corsa campestre a Mazzarino.

 Prima di organizzare la partenza ho ricevuto informazioni positive dall’organizzatore della manifestazione e per questo non ci sono stati alcuni problemi o presunte “allerte meteo” che tra il resto non venivano annunciate nella provincia della gara stessa.

Secondo la mia tanta esperienza è stata una bella manifestazione dove piccoli e grandi hanno corso senza alcun problema.Il percorso era pulito e senza nessun ostacolo “meteorologico” per raggiungerlo.Comunque lei ben sà che la corsa campestre è famosa come attività invernale e può andare in contro a pioggia e fango dove gli stessi possono rendere ancora di più il valore di una preparazione atletica.

Bene a me dispiace fortemente ora leggere che i regolamenti del campionato vengano Sospesi per i motivi fasulli ed inventati ,visto che società del palermitano hanno potuto e voluto partire senza alcun problema.

In qualità di presidente e responsabile di atleti minorenni domenica mattina mi sono interessato  prima della partenza per Mazzarino, ripeto telefonando per la seconda volta all’organizzatore, ricevendo una conferma che le gare si sarebbero fatte e siamo partiti.

Caro Presidente le ricordo che nel 2017 il campionato di società per regolamento  approvato da lei e i suoi Consiglieri si articolava con due giornate  di gare per società più una individuale.Il regolamento specifica che per Essere classificati bisogna  partecipare a tutte due giornate ora si parla di aggiungere una terza prova Di società nella prova Individuale.

Vorrei farle pesare  a lei e ai consiglieri che noi piccole società di atletica “auto finanziate” abbiamo  delle spese per organizzare una trasferta e ci pesa altrettanto doverne organizzare un’altra  per alcune  piccole e grosse società che palesemente sono rimaste  a casa Solo per chissà quale motivo o capriccio.

Ritengo oppurtuno avvisarla che dovesse cambiare in corso d’opera ,anzi ad ormai prove finite il regolamento, chiederò e denuncerò tutto alla sua responsabilità e alla federazione nazionale.

Caro Presidente le porgo i miei saluti nella speranza che questa storia vada a buon fine per rispetto dell’atletica Siciliana che purtroppo stà svanendo anche per questi episodi poco seri.

 

                                                                                             Il presidente

                                                                                     Paolo Francesco Rinicella

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2 thoughts on “Sospensione regolamenti del cross: lettera aperta del presidente dell’ASD Marathon Altofonte”

  1. Leggendo tutti i messaggi e i commenti dei vari Presidenti di Società, risulta palese e sotto gli occhi di tutti che la responsabilità di quanto è successo è del presidente FIDAL uscente, che manovra tutto il circuito dell’atletica regionale e non si muove foglia senza che lui voglia. Se avesse voluto continuare a comandare, per come ha sempre fatto, avrebbe potuto candidarsi nuovamente, anzichè mettere in difficoltà il nuovo Presidente a campionato iniziato.
    Francesco De Trovato

  2. non credo che ci sia un grande manovratore che agisce nell’ombra, del resto come tu stesso sostieni, se avesse voluto continuare tenere le redini del comitato si sarebbe potuto candidare e probabilmente essere rieletto.
    prendiamo l’accaduto come un incidente di percorso e andiamo avanti tranquillamente e nell’interesse comune

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