Brevi...di corsa
Parco Cassarà…qualcosa si muove
Palermo. Entro il mese di febbraio sarà indetta la gara per la caratterizzazione dei rifiuti pericolosi nell’area del Parco Cassarà che renderà possibile la pianificazione degli interventi di rimozione e bonifica nelle tre aree sottoposte a sequestro dalla magistratura e, quindi, la progressiva riapertura alla fruizione pubblica in condizioni di sicurezza e salubrità.
Allo steso tempo gli uffici dell’amministrazione hanno richiesto all’autorità giudiziaria l’autorizzazione all’accesso nella zona rossa sottoposta a sequestro perché si possa da subito procedere alla rimozione dell’amianto visibile senza attendere la fine delle procedure di caratterizzazione. Questi lavori saranno svolti con fondi dell’amministrazione comunale.
“Come si vede – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – l’impegno dell’amministrazione comunale per la riapertura progressiva del Parco è massimo e costante. Ciò risolverà una vicenda vergognosa, simbolo della precedente “dis-amministrazione” e che ha trasformato quello che poteva essere un fiore all’occhiello della città in un potenziale pericolo per la salute dei cittadini”.
Certo, invece l’amministrazione Orlando sta mostrando grande celerità nel risolvere la facenda…palermo è una merda