News

Qualcuno sta cercando di uccidere l’atletica…

Conosciamo Anna incerti conosciamo il marito Stefano Scaini, i loro sorrisi puliti, la loro voglia di sacrificio, la corsa come ragione di vita e non per vivere…questo macigno che si è abbattuto su di loro pesa due volte tanto, perché non era atteso e perché non se lo meritavano. Un macigno che te lo trovi addosso poco prima di un traguardo che sogni notte dopo notte, per il quale hai imparato a darti del tu con la fatica, con le rinunce…un traguardo a cinque cerchi. Adesso quei nomi sono in  pasto a chi vuole strumentalizzare, “sensazionalizzare” e magari vendere…vendere il fumo, l’ennesimo caso di burocrazia elefantiaca e di dirigenti che non sanno fare i dirigenti, piattaforme che non fanno le piattaforme, fax che rimangono dentro ad un cassetto, tanti ci sarà sempre qualcuno che prima o poi li manderà…se ci sarà; ed ecco che la parola doping viene associata a qualsiasi altra parola di senso compiuto: controllo, atleta, prestazione come in un gioco di società, perché la parola DOPING tira perché e vero che ci si dopa ma perché gli scandali, veri o presunti, fanno volare il carrozzone chiamato spettacolo. Noi conosciamo Anna conosciamo i suoi valori sportivi e quelli umani…la sua maternità l’ha completata come donna e finanche come atleta…noi conosciamo Anna e ad Anna diamo tutta la nostra solidarietà. Il tempo è galantuomo e riconsegnerà serenità a chi è e rimane pulito. Purtroppo qualcuno sta cercando di uccidere l’atletica…proprio nel paese dove i controlli sono più capillari e pressanti rispetto ad altri…ma nel paese dove pochi riescono a fare bene il loro mestiere abbagliati dal denaro…ammaliati dal potere e da poltrone sempre più comode, accecati dalle luci di un palcoscenico dal quale non scenderebbero mai…

ma

foto fidal colombo

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *